Evidentemente
ci sbagliavamo: Lugano-Servette non è stata una partita spettacolare.
È finita con un pareggio, un risultato giusto che lascia tutto invariato in classifica.
Per il Lugano (ma probabilmente anche per i ginevrini) un punto che può andar bene, anche perché il pareggio di Celar (sull’azione Doumbia-Amoura), ottenuto sul bell’assist dell’algerino, è stato ottenuto al minuto novanta. Un momento della partita che al Lugano sembra piacere parecchio.
Era iniziata male la partita per Croci-Torti, che già qualche ora prima della sfida aveva dovuto perdere Mai, sempre alle prese con il suo problema alla gamba. E dopo pochi minuti di partita il tecnico ha dovuto togliere dal campo anche l’acciaccato Daprelà. Due difensori centrali, due uomini che nel gioco aereo sanno farsi valere.
Nonostante tutto, dopo un primo tempo di puro studio, il Crus ha provato a giocarsela inserendo Amoura, capace con le sue accelerazioni di far impazzire la fascia sinistra ginevrina.
Peccato però che su un contropiede, il Servette ha segnato con Valls, lesto a riprendere una mischia in area.
Sembrava finita, anche perché il Lugano aveva effettuato tutti i cambi (le tante assenze si fanno ovviamente sentire) e sembrava poter accusare il colpo.
E invece Amoura, con una delle sue accelerazioni sulla fascia, ha regalato a Celar un pallone che lo sloveno ha messo alle spalle del neo nazionale Frick. È il suo 12. gol in campionato. Mica pochi.
“Non sono deluso né frustrato, soltanto un po’ dispiaciuto. Volevo vincerla ma alla fine anche un pareggio può andar bene”, ha detto Croci-Torti in conferenza stampa.
Già, un punto che va bene, anche perché ora ci saranno 15 giorni di tempo per recuperare gli infortunati e preparare il tour de force che attende i bianconeri: Grasshopper, Servette (in coppa), San Gallo e ancora Servette (in campionato). Tutto in soli 13 giorni. Sarà importante avere tutta la rosa a disposizione.
È finita con un pareggio, un risultato giusto che lascia tutto invariato in classifica.
Per il Lugano (ma probabilmente anche per i ginevrini) un punto che può andar bene, anche perché il pareggio di Celar (sull’azione Doumbia-Amoura), ottenuto sul bell’assist dell’algerino, è stato ottenuto al minuto novanta. Un momento della partita che al Lugano sembra piacere parecchio.
Era iniziata male la partita per Croci-Torti, che già qualche ora prima della sfida aveva dovuto perdere Mai, sempre alle prese con il suo problema alla gamba. E dopo pochi minuti di partita il tecnico ha dovuto togliere dal campo anche l’acciaccato Daprelà. Due difensori centrali, due uomini che nel gioco aereo sanno farsi valere.
Nonostante tutto, dopo un primo tempo di puro studio, il Crus ha provato a giocarsela inserendo Amoura, capace con le sue accelerazioni di far impazzire la fascia sinistra ginevrina.
Peccato però che su un contropiede, il Servette ha segnato con Valls, lesto a riprendere una mischia in area.
Sembrava finita, anche perché il Lugano aveva effettuato tutti i cambi (le tante assenze si fanno ovviamente sentire) e sembrava poter accusare il colpo.
E invece Amoura, con una delle sue accelerazioni sulla fascia, ha regalato a Celar un pallone che lo sloveno ha messo alle spalle del neo nazionale Frick. È il suo 12. gol in campionato. Mica pochi.
“Non sono deluso né frustrato, soltanto un po’ dispiaciuto. Volevo vincerla ma alla fine anche un pareggio può andar bene”, ha detto Croci-Torti in conferenza stampa.
Già, un punto che va bene, anche perché ora ci saranno 15 giorni di tempo per recuperare gli infortunati e preparare il tour de force che attende i bianconeri: Grasshopper, Servette (in coppa), San Gallo e ancora Servette (in campionato). Tutto in soli 13 giorni. Sarà importante avere tutta la rosa a disposizione.
(Foto Putzu)