CALCIO: LE PAROLE DEL PRESIDENTE RENZETTI DOPO LA VITTORIA DI SION
"Al completo facciamo ancora la nostra bella figura"
Il presidente Renzetti felice dei tre punti: ora si attende una conferma contro lo Zurigo
Pubblicato il 05.03.2021 05:10
di Red.
Può tirare un bel sospiro di sollievo il presidente Angelo Renzetti. La vittoria al Tourbillon allontana i bianconeri dalle zone limacciose della classifica e permette di guardare al futuro con meno patemi d’animo.
“Un successo che ci voleva, per la classifica ma soprattutto per la testa. Siamo finalmente tornati a giocare al completo e la differenza si è vista. In queste condizioni possiamo fare la nostra figura”.
Presidente, è stato più facile del previsto?
“Direi che stavolta siamo stati avvantaggiati noi dalle assenze del nostro avversario. Abbiamo visto che giocando ogni tre giorni le assenze si pagano tantissimo e questo succede a tutte le squadre. Escluso ovviamente lo Young Boys. Non dimentichiamoci della parata di Baumann a inizio partita: avessimo incassato il gol in quell’occasione forse avremmo visto una gara diversa”.
Otto punti di vantaggio sugli ultimi due posti: si dorme più tranquilli?
“Fino a un certo punto. Molto dipenderà dalla partita di domenica contro lo Zurigo. Dovessimo vincere anche quella gara allora penso che potremo guardare il campionato sotto un altro punto di vista e vivere un po’ più tranquilli”.
Cosa le è piaciuto particolarmente stasera?
“Sono contento per come ha giocato il centrocampo, con due vere mezz’ali come Sabbatini e Custodio e con Covilo che davanti alla difesa resta un giocatore importante. Non sarà velocissimo ma è forte fisicamente, molto bravo di testa e si rende sempre utile”.
A fine partita Jacobacci ha detto di aver apprezzato il fatto che Lei in settimana ha sostenuto moralmente lo staff e i giocatori.
“Ho cercato di attuare il miglior sistema per venir fuori da questa situazione. Dopo dieci anni di presidenza forse ho finalmente imparato qualcosa. Capisco anche Jacobacci che come tutti gli allenatori, quando non arrivano i risultati, si sentano particolarmente vulnerabili. È importante che una società sappia gestire bene i momenti difficili, ora cerchiamo di andare avanti così”.
Lugano quasi salvo: è lo stadio adesso a farla disperare? I toni negli ultimi giorni si sono alzati forse un po' troppo, no?
“Purtroppo alzare i toni fa parte della strategia di chi non vuole lo stadio e vuole magari degli appalti. Ora la tattica degli oppositori è di far slittare ogni decisione quando ci sarà il nuovo Consiglio Comunale. Spiace soprattutto che siano state dette della falsità sul mio conto”.