CALCIO
Bislimi fa arrabbiare il Kosovo
Rinuncia alla chiamata della nazionale: adesso aspetta la Svizzera
Pubblicato il 22.03.2023 09:56
di Red.
In Kosovo si parla di Lugano. Anzi, del FC Lugano.
L'allenatore della nazionale kosovara Alain Giresse (70 anni), grande centrocampista degli anni 80, ha risposto alle domande dei media in vista delle qualificazioni ai prossimi Campionati Europei. Ma la scena di questa conferenza stampa appartiene al team manager Bajram Shala. Il motivo: il centrocampista del Lugano Uran Bislimi (23 anni). Sì, proprio il centrocampista bianconero.
Bislimi, che ha giocato due test match (1 gol) per il Kosovo lo scorso novembre, ha cancellato il suo viaggio nello Stato balcanico – e non è la prima volta, secondo Shala.
"Il volo era già prenotato, ma come a settembre, ha accettato la convocazione e poi ha annullato di nuovo", spiega il funzionario. “Un'altra cancellazione non avverrà perché Bislimi non riceverà più alcuna chiamata”. Insomma, in Kosovo sono arrabbiati e non lo mandano a dire.
Shala però non si è fermato qui e ha spiegato: "Bislimi ha baciato la maglia del Kosovo quando ha segnato il suo primo gol e ora non ha nemmeno il coraggio di spiegare il motivo del suo rifiuto. Molti giocatori che scelgono la Svizzera o altre nazioni ci usano - e ci hanno usato. Ma adesso è finita. Chi vuole giocare per il Kosovo deve decidere ora, e non quando non ha più alternative”.
Insomma, il Kosovo non ci sta. E pensare che fino a ieri era la Svizzera che si lamentava di far crescere giocatori che poi vestivano altre maglie. Il vento dev’essere veramente cambiato.
E il FC Lugano cos’ha da dire in questa storia? I bianconeri avrebbero semplicemente invece inviato una mail alla federazione kosovara per ribadire che il centrocampista non voleva perdere l'opportunità di giocare per la Svizzera in futuro. Difficile per il club fare di più o fare qualcosa di diverso se le volontà del giocatore sono queste.
Intanto la sfida di settembre tra Svizzera e Kosovo è lanciata…