LA PERLA DEL CRIS
Dave, per sempre uno di noi!
Il numero 15 ad Ambrì non è per tutti: lui e McCourt resteranno delle leggende
Pubblicato il 22.03.2023 08:15
di Crsitiano Perli
Stavo per mettermi a cena quando ieri l’amico Armando, sempre un passo avanti a me, mi raggiunge con un messaggio su WhatsApp: “Ciao Cris, è morto Dave Gardner.”
In quel’istante ti assale un momento di sconforto e i ricordi, immancabilmente, volano a quei tempi, a quell’Ambrì Piotta nostrano, dove la prima linea era formata da un canadese e due ticinesi. Gardner (nella foto, era il 2003 a Toronto), Panzera, Zamberlani facevano ammattire tutto il campionato cadetto e vincevano pure i derby. Che tempi!
Da fanciullo, seduto sulla poltrona del parrucchiere, mostravo la fotografia autografata del numero 15 e gli dicevo: “I capelli li voglio così”. Ed ero serissimo quando lo dicevo.
Era il tempo dove lo straniero, di principio uno dietro e uno davanti, non faceva solo la differenza, ma si ergeva a simbolo di tutta la tifoseria, il faro catalizzatore. Dave Gardner è stato così: è stato un nostro faro, un simbolo indimenticabile. 
Pattinava con un’eleganza inconfondibile, da primo ballerino, con i passi felpati e quel bastone con cui faceva ciò che voleva. Ah che spettacolo il Dave.
Da presidente del Fans Club BL15, con i miei amici, ci inventammo una festa di fine stagione chiamata “Amarcord Biancoblù”, dove si invitavano giocatori che avevano contribuito a rendere magica la storia della nostra squadra. Volevamo riunire la famosa vecchia linea, quella che ci aveva fatto sognare. Panzera, solitamente schivo e restìo a questo tipo di manifestazioni, non esitò un momento: “Se è per Dave, allora vengo.”
Rimase “solo” tre stagioni, contribuendo a quella promozione fantastica del 1982. All’amico Armando ho chiesto un aiuto, un aneddoto con il quale chiudere questo pezzo. Mi ha risposto così (e lo ringrazio):
“Ero presente il 20 febbraio del 1982 in quel di Sierre, vincemmo 3 a 2 con doppietta di Dave Gardner e goal di Fransioli. C’era anche in concomitanza il carnevale di Bellinzona, l’ideale per festeggiare alla grande. Pensa che a quei tempi in pista giravano ancora le lattine di birra e i tifosi del Sierre avevano i caschetti in alluminio rosso e gialli: si festeggiò senza tanti fronzoli. Arrivati a Bellinzona fu festa grande con sciarpe e bandiere ovunque. Non ricordo quando sono tornato a casa, penso il mercoledì mattina tardi.”
In ogni caso il n. 15 ad Ambrì è solo per le leggende e non è un caso se adesso Dave Gardner e Dale McCourt, guardano tutti dall’alto. E noi ogni tanto rivolgiamo uno sguardo al cielo.