CALCIO
Un ruolo sempre più importante
Il preparatore dei portieri Carmine Sorrentino ci parla di come si allena un portiere
Pubblicato il 23.03.2023 04:27
di Red.
 
Per gettare una luce nuova sulla figura del preparatore dei portieri abbiamo chiesto ad uno di loro, Carmine Sorrentino, di tracciare il quadro di un ruolo che sta assumendo sempre più importanza nella gestione tecnica di una squadra.
Classe 1992, nato a Pompei (NA) all’ombra del Vesuvio Sorrentino è cresciuto calcisticamente in diverse realtà calcistiche della vicina penisola. Ha iniziato poi l’attività da preparatore dei portieri perfezionando le sue competenze frequentando corsi di specializzazione presso strutture qualificate, pur essendo ancora giovane ha già maturato grande esperienza nel ruolo.
Una posizione privilegiata dunque per parlare di chi contribuisce, con passione e professionalità, alla crescita di una figura così specifica come quella del portiere. Il ruolo forse più bello, sicuramente il più difficile.
Inizia con questa premessa l’intervista a Carmine Sorrentino.
Carmine parlaci del ruolo del preparatore dei portieri:
"Il preparatore dei portieri è diventato a tutti gli effetti un valore aggiunto per tutte le società, sia a livello di prima squadra che nell'ambito del mondo giovanile, assumendo nel corso degli anni un sempre maggior credito, un punto di riferimento per la crescita e la maturazione del giovane portiere, il preparatore deve saper essere principalmente un maestro di vita e di sport, in grado di infondere nei propri allievi sicurezza e serenità, in un continuo scambio reciproco di insegnamento e apprendimento".
Quali sono le qualità che servono per essere un buon preparatore dei portieri?
"Conoscenza del ruolo e saperla trasmetterla ai ragazzi in base alla loro età. Prima di affrontare l’argomento bisogna chiarire immediatamente che il giovane portiere è completamente differente da quello adulto. Infatti fisico, esperienze, capacità non consentiranno mai al piccolo portiere o al giovane numero uno di svolgere esercizi da adulto".
Come sono i tuoi allenamenti?
"Faccio il possibile perché siano all'insegna dell'originalità. Quando ho incominciato ad allenare mi sono sempre promesso di non fare mai lo stesso allenamento, reputo importantissimo variare".
Cosa pretendi da un portiere negli allenamenti e nelle partite?
"Innanzituztto il massimo impegno, perché penso che solo così il portiere può avere il massimo beneficio la domenica".
Quali sono gli aspetti che ti stimolano maggiormente?
"Allenare è divertente ma anche difficile, gratifica sentirsi importante per loro e vedere che ti seguono negli esempi e nei suggerimenti".
Puoi elencarci qualche caratteristica tecnica e caratteriale?
"Certamente.. da premettere che ce ne sono un bel po’, ognuna con una forte importanza; la presa, la parata in tuffo, il rilancio, la rialzata, il gioco con i piedi. Dopodichè subentrano altri aspetti fondamentali come coordinazione, velocità, rapidità e destrezza. Mentre le caratteristiche caratteriali importanti da mettere in pratica in allenamento e poi di conseguenza trasformarle in partita, sono determinazione, carattere, personalità, dedizione, e comunicazione".
Il preparatore è anche un supporto psicologico per un portiere?
"Si certo, con noi il portiere si confronta e gestisce le emozioni e soprattutto corregge gli errori, in poche parole cresce e diventa sempre più forte".
Cosa rappresenta per te il mondo del calcio?
"Il calcio è una scuola di vita, ho imparato tanto, se non tutto, dal calcio, per me è stata la scuola di vita più importante che ho potuto fare".
Qual è la maggior soddisfazione e la speranza per il futuro?
"Senza dubbio vedere i ragazzi che ottengono risultati. È pura soddisfazione. In futuro la speranza è quella di migliorare ancora, continuando a divertirmi".
Mai pensato di venire in Svizzera un giorno?
"Chissà, le strade del calcio sono imprevedibili. Se arrivasse una chiamata...".
Contatto o info: carminesorrentino@outlook.com
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