CALCIO
"Solo con il Locarno un accanimento inspiegabile..."
Il presidente del FC Locarno chiede spiegazioni dopo il caso Basso Ceresio - Insubrica
Pubblicato il 30.03.2023 08:52
di L.S.
Qualcosa è effettivamente successo e anche di piuttosto serio, nonostante in una nostra intervista il presidente della FTC Biancardi avesse cercato di minimizzare l’accaduto.
Forse non aveva ancora in mano il referto dell’arbitro o forse non era ancora venuto pienamente a conoscenza dei fatti.
Stiamo parlando della partita tra Basso Ceresio e Insubrica, sospesa dall’arbitro Meroni a soli due minuti dalla fine sul risultato di 7 a 4.
Aggressione a un giocatore dell’Insubrica con conseguente vendetta di suoi tre compagni: sarebbero questi i fatti accaduti in quei terribili istanti finali, che avrebbero addirittura spinto i due capitani a richiedere al direttore di gara la sospensione della partita, sebbene mancassero, come detto, soltanto due minuti.
La Commissione Disciplina della FTC ha valutato il caso e ha usato mano pesante al momento delle sanzioni (anche se ovviamente bisognerà attendere i verosimili ricorsi): 14 giornate al giocatore del Basso Ceresio, 5, 4 e 4 a quelli dell’Insubrica. Era stato espulso anche l’allenatore. Mica poco.
Adesso ci sarà verosimilmente spazio per i ricorsi, ma una cosa è chiara, un altro fatto grave è successo nel calcio regionale dopo quel famoso Semine-Locarno di un anno e mezzo fa.
A questo proposito il presidente del FC Locarno Mauro Cavalli non ci sta e vuole far sentire il suo malcontento. Il perché è presto spiegato.
“Mi sembra che ci sia un’evidente disparità di trattamento tra i due casi, un classico esempio di due pesi e due misure. La giustizia deve valere per tutti mentre mi sembra palese che nel caso di Semine-Locarno ci fu un accanimento nei confronti della nostra squadra. Qui leggo addirittura che la partita, sospesa a due minuti dalla fine, si rigiocherà. Nel nostro caso non fu assegnato nessun punto alle due squadre e il FC Locarno fu trattato come una squadra di criminali”.
Ma Cavalli non si ferma qui:
“Mi sembra che in questo caso la risposta della FTC sia molto più mite, così come da parte dei media, che nel nostro caso furono un vettore importante della notizia. Ora invece tutti tacciono. Perché?”.
Il numero uno del Locarno precisa:
“Io sono uno che preferisce delle sanzioni più blande in generale, soprattutto quando si tratta di calcio e perciò sono contento che queste due squadre non siano state così tartassate come la nostra. Purtroppo noto però che ci sono delle disparità di trattamento nel nostro Cantone e non soltanto nello sport”.
In che senso presidente?
“Se uno riceve un pugno a Bellinzona si scrive un trafiletto o magari nemmeno quello, se invece lo riceve alla Rotonda di Locarno apriti cielo! Noto un accanimento contro il Locarnese e non capisco perché”.
Il presidente non si fermerà qui:
“Adesso scriverò una lettera alla Federazione Svizzera di calcio in cui chiederò che la Commissione Disciplina della FTC giustifichi questa differenza di trattamento. Se non succederà allora chiederò la rimozione delle persone in questione”.