CALCIO
Con Cocimano un carico di fiducia
Bentancur ha chiesto al tecnico argentino di ‘tamponare’ la barca granata
Pubblicato il 31.03.2023 17:49
di Enrico Lafranchi
“Sento fiducia, sarà la spinta per vincere” aveva lasciato intendere nell’intervista degli scorsi giorni Alexander Muci. Il Bellinzona è atteso dal Thun di Mauro Lustrinelli, un gran bel passato in granata. Ma non c’è tempo per i sentimentalismi, il giubiaschese al suo rientro dalla U21 rossocrociata in una squadra di club (di nuovo quella bernese con la quale si era tra l’altro distinto in Super League da giocatore, poi da allenatore) sta ottenendo ottimi risultati. Il Thun nel girone di ritorno ha fatto più punti di tutti, 17 nelle ultime otto partite (il Bellinzona 3 in dodici) andando a vincere da ultimo alla Tuilière. Il terzo posto è ancora alla sua portata, in questo weekend tiene banco Losanna-Yverdon e lo Stade Lausanne potrebbe anche uscire a mani vuote dalla Maladière. La partita di stasera sarà diretta da Marijan Drmic che potremmo definire arbitro ‘porta fortuna’ dei granata visto che quest’anno nelle tre disputate sotto la sua direzione si sono registrate due vittorie (Xamax e Vaduz) e un pareggio (a Thun nella seconda di campionato).
I granata, in partenza nel primo pomeriggio (calcio d’avvio alle 20.15) sono privi dello squalificato Romero, dubbia anche la presenza di Dragan Mihajlovic (influenzato). E purtroppo ci sono sempre le pesanti assenze degli infortunati Centinaro ed Andrea Padula. Bisogna fare punti si va ripetutamente dicendo da mesi, sarebbe bello rompere la serie negativa alla Stockhorn Arena (bellissimo stadio di calcio, quello che Gabriele Giulini aveva fatto sognare ai nostri tifosi…). Ma non è contro Thun e Losanna (prossimo avversario al Comunale) che bisogna necessariamente conquistare punti. Sotto il profilo dei risultati è un periodo difficile, si potrà se mai sperare in un capovolgimento della situazione quando gli avversari si chiamano Vaduz (in casa) e Xamax (a Neuchâtel).
Fernando Cocimano ha preso ufficialmente in mano le redini della squadra, il tecnico argentino conduce gli allenamenti già da due settimane. Il patron suo malgrado (aveva infatti riposto in Stefano Maccoppi grande fiducia) ha ufficialmente annunciato 24 ore fa, dopo lungo temporeggiare, il licenziamento del tecnico italiano, comunque incolpevole, secondo noi, del “disastro” che è andato consumandosi in questi tre mesi. La situazione infatti era già precipitata con Baldo Raineri, peccato che Bentancur non se ne sia reso conto per tempo.
Nando, su che punti avete lavorato questa settimana? 
“Abbiamo cercato di rinforzare un po’ i ‘concetti’ sull’aspetto tecnico-tattico ma anche sul mentale. E anche di migliorare la condizione fisica dei giocatori arrivati dopo”.
Come hanno risposto i ragazzi? 
“Molto bene, era importante per loro – come del resto per noi dello staff – trovare una certa tranquillità senza la partita. Li ho visti lavorare più rilassati”.
Un bel segnale: 
“Hanno veramente lavorato bene, Il morale è buono”.
La partita di stasera non è delle più facili: 
“Sappiamo di affrontare la squadra più in forma del 2023, che non perde da otto partite e che ha collezionato più punti nel girone di ritorno mentre noi purtroppo siamo quella che ne ha fatti meno di tutte”.
Cosa ritiene importante? 
“Dobbiamo evitare disattenzioni e quei cali di concentrazione che sono un po’ la causa dei nostri risultati. Siamo in una situazione in cui non possiamo ‘regalare’ nulla. I ragazzi sono carichi, cercheremo di vendere cara la pelle!”.
Assenze dell’ultima ora?
“Dragan in questi due giorni non si è potuto allenare in quanto influenzato. Vedremo come si sente, speriamo di recuperarlo (il capitano è partito con la squadra, ndr). Mancherà Romero (4 giornate di squalifica nell’amichevole col Lucerna, arbitro protagonista, no comment, ndr) mentre Curic è rientrato questa settimana”.
Come mai la partenza è stata fissata oggi?
“Abbiamo deciso così per evitare ai ragazzi di avere davanti una giornata lunga”.