HOCKEY: IMPRESA DEI ROCKETS CHE SI QUALIFICANO PER I PREPLAYOFF
Mottis: "Felice e orgoglioso per questo traguardo"
Il presidente dei Rockets torna sul risultato della sua squadra e lancia uno sguardo al futuro
Pubblicato il 06.03.2021 09:50
di Luca Sciarini
I Rockets ce l’hanno fatta: con la vittoria di ieri sera contro il La Chaux-de-fonds si sono qualificati ai preplayoff.
Un risultato per certi versi storico: per la prima volta dopo cinque anni la squadra rivierasca lascia così una delle ultime due posizioni.
Davide Mottis, presidente dei Rockets, si rende conto di aver fatto un grande exploit.
“Oggi sentiamo tutti tanta felicità e orgoglio: è un grande risultato ottenuto da tutti e in particolar modo dai giocatori e dallo staff tecnico”.
Un risultato importante anche in chiave futura, vero?
“Stiamo aspettando segnali dalla Swiss League per capire se potremo continuare ad avere una squadra in questa categoria e questo risultato ovviamente fa bene alla nostra immagine e alla credibilità di un progetto che noi vogliamo assolutamente portare avanti”.
A che punto siete con la Swiss League: avete risolto i problemi? I Rockets ci saranno anche il prossimo anno?
“Dopo i problemi iniziali mi sento di dire che abbiamo fatto dei bei passi avanti. Per questo voglio ringraziare anche l’Avvocato Brenno Canevascini che ci ha dato una bella mano. Abbiamo capito che esistono le basi legali per continuare a giocare in questa categoria e che dal punto di vista finanziario, strutturale e infrastrutturale abbiamo tutte le carte in regola”.
In queste ore è arrivato anche la conferma del sostegno da parte del Lugano.
“Siamo molto contenti che si possa andare avanti ancora tutti assieme, quella del Lugano è un’adesione importante. Ora confidiamo che possa essere a lungo termine, come ci chiede la Swiss League nel dossier che dovremo presentare. Ci vuole infatti il sostegno dei vari partner (Ambrì, Lugano e Davos) per un periodo di 3-5 anni”.
Il risultato di quest’anno dimostra ancora una volta che il progetto Rockets funziona, vero?
“Direi che è anche quest’anno avere una squadra in Swiss League sia stato molto importante, sia per noi che per i nostri partner, a cui aggiungo anche il Losanna che ci aveva messo a disposizione due giocatori. Non siamo quel porto di mare che qualcuno poteva pensare: l’obiettivo raggiunto quest’anno è dovuto soprattutto all’identità del progetto”.
Ottimo anche il lavoro dello staff tecnico con Landry, Mc Namara e Reuille. Continueranno?
“La nostra idea è quella di continuare con questo meraviglioso staff con un progetto a lungo termine. Aspettiamo ovviamente di vedere prima cosa succederà nelle discussioni con la Swiss League”.
Domani sera Ambrì e Lugano si sfideranno nel derby.
“Putroppo sarà un’altra partita senza pubblico ma le due squadre arrivano a questo appuntamento in un buon momento di forma. Sono certo che sarà un bel derby. Da parte mia devo dire che ogni partita di Ambrì e Lugano la guardo con curiosità, affetto e riconoscenza nei confronti di quei ragazzi che durante la stagione ci hanno dato una mano. È bello vedere che dopo quanto fatto con noi possano esprimersi anche sul palcoscenico della National League”.