CALCIO
In attesa del nuovo allenatore...
A Bellinzona tutto tace e venerdì arriva il Losanna: urge una sterzata
Pubblicato il 05.04.2023 09:00
di L.S.
Tutto tace a Bellinzona, la squadra si sta preparando in silenzio alla sfida di venerdì sera contro il Losanna. Al Comunale arriva la seconda della Challenge Leaque, che a inizio stagione era partita con i favori del pronostico.
Per Custodio e compagni però la strada è diventata più irta del previsto, anche perché i vodesi non hanno sempre dimostrato quella continuità di risultati necessaria per ammazzare il campionato. E soprattutto contro il Bellinzona hanno sempre fatto fatica: finora due pareggi e una sconfitta.
Risultati che all’ombra dei Castelli dovrebbero dare un po’ di ottimismo alla vigilia dell’ultimo quarto di campionato (9 partite alla fine).
Sei punti di vantaggio sullo Xamax, ultimo in graduatoria, con la sfida del 19 maggio alla Maladière a fare da minaccioso sfondo, non sono certo un cuscinetto che possa far dormire sonni tranquilli.
Inutile girarci attorno: i granata non stanno bene, né mentalmente né fisicamente.
La squadra in questo 2023 è apparsa lontana da una forma accettabile: difficile capire se il problema sia appunto più fisico o più mentale.
La cosa che salta all’occhio è che a questa squadra manca ritmo: giocatori che tecnicamente hanno qualità apprezzabili, che fanno fatica a esprimere quell’intensità necessaria nel nostro campionato cadetto. Perché se è vero che il livello tecnico della Challenge non sarà altissimo, dal punto di vista della corsa queste squadre non sono seconde a nessuno.
Ecco, il Bellinzona di quest’anno, è una squadra che non ha mai veramente trovato un’identità di gioco. Sia in campo che in panchina. I tanti cambi non hanno certo agevolato la costituzione del gruppo, mentre la campagna acquisti ha forse regalato giocatori poco adatti al nostro calcio. Cose che dovranno venir valutate con estrema attenzione quando sarà il momento di costruire la squadra per la prossima stagione.
Intanto però bisogna a questo campionato e a risolvere la grana dell’allenatore. Fernando Cocimano potrà restare sulla panchina granata soltanto sino al 20 aprile, poi bisognerà reperire un sostituto.
Non è assolutamente facile trovare qualcuno disposto a sedersi in panchina per così poche partite senza una garanzia per il futuro, ma Bentancur sta cercando di fare il possibile per mettere a disposizione dei suoi ragazzi la figura giusta. Ripetiamo, non è facile trovare il profilo ideale. Anzi.
A nove giornate dalla fine, dai giocatori alla società, tutti devono rendersi conto che il momento è delicato e che sarà meglio non scherzare troppo con il fuoco.
È vero che in caso di ultimo posto ci sarà ancora la possibilità di giocarsi uno spareggio contro la terza della Prima Promotion, ma sarebbe meglio non arrivare fino a quel punto.
Il rischio, con una squadra come questa, è che non sia in grado di reggere la pressione.