CALCIO: CHALLENGE LEAGUE
"Sono un sognatore e salverò il Chiasso col gioco"
Baldo Raineri ringalluzzito dal successo sull'Aarau
Pubblicato il 06.03.2021 11:06
di Carlo Scolozzi
Baldo non cambia, Baldo resta quello che era. Non scende a compromessi. Lo conferma in questa intervista.
Mister, grande risultato ieri sera, 2-0 all'Aarau.
"Il Chiasso non muore mai, perché ci siamo detto che fino a maggio non molleremo di un centimetro. Finito il campionato tireremo una riga e vedremo dove siamo. Non ci sentiamo inferiori a nessun avversario di questa categoria, però conosciamo i nostri limiti e facciamo il possibile per mascherarli".
Con che armi avete sconfitto l'Aarau?
"Ci hanno premiati il gioco e la fortuna che non avevamo avuto contro Kriens e Neuchâtel Xamax. La fortuna nel calcio esiste, devi essere bravo e pronto a raccoglierla. Alla fine tutto torna".
È rinato Marzouk, con una doppietta.
"No, non è resuscitato, si era solo creato un caso mediatico errato. Il ragazzo era fisicamente a terra e si era operato al crociato. L'ho messo subito in campo e ho sbagliato. Non volevo bruciarlo del tutto. Gli ho spiegato, ha capito, ci siamo guardati negli occhi e si è fatto la tribuna con serenità. Per me Marzouk è come un figlio".
Baldolandia esiste ancora?
"Beh, non sono di sicuro un allenatore che mette il bus davanti alla porta. Col Chiasso giochiamo un calcio propositivo. Mi sento un giochista e non un risultatista".
Baldo è sempre Baldo.
"Sono rimasto un sognatore e salverò il Chiasso col gioco".