CALCIO
“Il cuore dovrà battere a mille…”
Parla mister Cocimano a poche ore dal calcio d’avvio col Losanna
Pubblicato il 07.04.2023 13:32
di Enrico Lafranchi
I bilanci non si inventano, i granata contro il Losanna non hanno mai perso! Nelle tre precedenti partite hanno conquistato 5 punti di cui 2 sul loro campo. I vodesi non possono fallire il ritorno in Super League, la pressione su di loro è molto elevata. Il sanguigno Magnin non ci sta a un’altra umiliazione al Comunale, la sconfitta subìta in luglio gli pesa ancora a quasi 9 mesi di distanza…
A Bellinzona la settimana è corsa via tranquilla e serena con i ragazzi pungolati sul campo da Fernando Cocimano e incessantemente stimolati in queste ultime ore da Pablo e Pablito. La speranza, manifestata chiaramente nell’intervista rilasciataci da Joël Kiassumbua, è di vedere stasera (calcio d’avvio alle 19.30) il pubblico fungere da quarto uomo. Il mister non potrà contare sull’apporto di Romero, Durrer e Doldur, sempre assente purtroppo anche Andrea Padula. Ma dall’infermeria giunge anche una buona notizia: Tommaso Centinaro, a lungo infortunato, è di nuovo a disposizione. La squadra si è allenata per l’ultima volta ieri in tarda mattinata sul campo principale (è già qualcosa di positivo). Abbiamo avvicinato Cocimano a poche ore dalla partita.
Vi trovate in un momento molto delicato: 
“Non attraversiamo sicuramente un momento positivo, è piuttosto di difficoltà. Avere vinto e pareggiato le tre partite disputate con il Losanna non vuole dire nulla. Il calcio è così, va preso giornata dopo giornata, non ha alcun senso pensare che con loro abbiamo fatto 5 punti”.  
Affrontate un Losanna da 48 punti… 
“Dobbiamo dare il 120 per cento in ogni momento. Parlando con i ragazzi ho detto loro che per vincere una partita occorrono 95 minuti perfetti. Ne abbiamo fatti di ottimi, mai però per tutta la partita. È necessaria una prestazione impeccabile sotto tutti i punti di vista, anche perché la fortuna non è dalla nostra parte. Occorrerà il doppio degli sforzi”.
Come avete lavorato questa settimana? 
“Come sempre, bene. Parecchio sul mentale per cercare di evitare una brutta prestazione come a Thun. Alcuni giocatori non stanno passando un buon momento, è vero, però la qualità c’è”.
Bisogna tirare fuori il ‘carattere’: 
“Sì, soprattutto un grande carattere e tanta voglia di fare meglio dell’avversario”.
Sudando le proverbiali “sette camicie” … 
“Non è che i ragazzi non sudino, faticano a ‘capire’ il loro potenziale. Devono essere più fiduciosi, non abbattersi se prendiamo un gol o sbagliamo una ripartenza. È un po’ la fiducia che ci manca”.
È anche una questione di concentrazione?
“La concentrazione c’è, sono i “dettagli” a farci perdere duelli, contrasti, metri… Questo non ci permette di arrivare al momento giusto, sei sempre un attimo in ritardo. Ci dobbiamo rilassare di testa, non di cuore… Il cuore dovrà battere a mille contro il Losanna!”.
La formazione? 
“Non ce l’ho ancora. La comunicherò prima ai ragazzi” – Nando risponde ridendo.
Una punta o due? 
“Il dubbio è quello, forse partiremo con una. Poi a dipendenza del risultato giocheremo con due”. 
L’attesa per questo Bellinzona-Losanna c’è tutta. Il nostro augurio è di vedere una bella affluenza di pubblico. La squadra ha bisogno di tanto calore, facciamo in modo che si suoni la carica anche dagli spalti. Con cori e sbandieramenti. Tutti appassionatamente insieme scandendo A C B…