IL DERBY E LUGANO-LOSANNA: DUE GRANDI GARE VEDERE SOLO IN TV
A Lugano una serata "unica e malinconica"
A Corner Arena e Cornaredo due grandi partite a 50 metri di distanza
Pubblicato il 23.12.2020 09:17
di Luca Sciarini
Senza il Covid non ci sarebbe mai stata una serata così a Lugano.
Alla Corner Arena il derby, dall’altra parte della strada, Lugano-Losanna.
Due eventi che sulla carta, se ce ne fosse stata la possibilità, avrebbero potuto convogliare nei due impianti luganesi 12 mila spettatori.
Ovviamente, senza il Covid, non sarebbe mai successo in contemporanea. Per una ovvia questione di sicurezza.
Stasera i tifosi delle nostre tre massime società del cantone (in questo momento giocano tutte e tre nella massima serie) dovranno guardarsi le partite in televisione.
Peccato per la contemporaneità che ci obbligherà a scegliere o fare “zapping”. Un’altra beffa, come se non bastasse questo anno disgraziato per le nostre vite e il nostro amato sport.
È vero che le partite, senza pubblico, non valgono quelle di un tempo?
I giocatori spergiurano che il livello non si è abbassato e che sul campo (o in pista) si giocano le partite di sempre.
Da casa, la percezione è che qualcosa sia cambiato, che a volte manchi la giusta intensità o che il ritmo non sia più quello di una volta.
Difficile dire chi abbia torto.
I giocatori, che dopo un anno si sono ormai abituati e non avvertono la differenza?
O noi tifosi/telespettatori, che dopo un anno, avvertiamo ancora la nostalgia del boato della gente e dell’adrenalina che inevitabilmente si riversa sui protagonisti?
In questo momento di emergenza, è meglio non fare troppo gli schizzinosi e ringraziare le società, i dirigenti e i giocatori, che tra mille difficoltà, mandano avanti questi carrozzoni costosi e apparentemente ingestibili in questo periodo di tormenta sanitaria e economica.
Guardando la TV, stasera vivremo un paio d’ore di spensieratezza. E di questi tempi non è poca cosa.
Perciò al diavolo la contemporaneità.  E... grazie.