La lotta si fa sempre più dura e appassionante. Battendo venerdì il Berna, il Lugano ha compiuto la sua missione ma ora dovrà fare attenzione alle prossime sfide, tutte in trasferta. Colpa di un calendario purtroppo stravolto dal Covid e dalle sue quarantene.
Contro il Berna si è rivisto il Lugano solido e equilibrato
tra difesa e attacco. Probabile che Serge Pelletier abbia lavorato parecchio su
questo aspetto e i frutti si sono visti. La squadra opaca e vulnerabile che aveva fatto capolino nelle ultime partite ha lasciato il posto a un gruppo di ragazzi che hanno lottato tutti assieme in modo compatto. E quando si gioca così, è più facile ottenere il risultato sperato.
Mikkel Boedker ha
segnato sei reti nelle ultime sei partite, facendo la
differenza sia in fase di conclusione che di costruzione del gioco. Insomma, superato il comprensibile periodo di rotaggio, il danese ex NHL sembra ormai essersi abituato alle nostre piste e al gioco della National League. La rete realizzata contro il Berna, oltre ad essere la quindicesima in questa stagione, è stata di rara bellezza. Gran controllo, finta e tiro all'incrocio dei pali. Una giocata, come si dice in questi casi, che sarebbe valsa il prezzo del biglietto.
Hnat Domenichelli ci aveva insomma visto giusto: vederlo giocare è davvero impressionante e anche la sua dote di leader sta lentamente emergendo.
Se come detto Boedker si sta confermando, il momò Luca Fazzini (nella foto) sta vivendo anche lui una buonissima stagione. Contro gli orsi ha messo a
segno un rigore con la sicurezza e il talento del campione: il suo tiro forte e secco, lascia spesso di stucco i portieri.
Pure
lui alla quindicesima rete in regular season è ormai vicino al suo record di 19 reti realizzati nella stagione 2017/18. Ha ancora 11
partite a disposizione per superare questa cifra. Se riuscirà a tirare con ancora maggiore insistenza verso la porta avversaria, è probabile che toccherà (almeno) quota venti gol.
Un terzo giocatore determinante in questo periodo è Julian
Walker, sempre più convincente e ormai tornato il giocatore che conosciamo. Anche lui
in rete nell’ultima partita è ormai diventato una pedina fondamentale nello scacchiere di
Pelletier. Difende con grande abnegazione e attacca senza mai risparmiarsi: un "acquisto" in più per queste
ultime partite decisive per acciuffare l'agognata sesta posizione.
Sarà una lotta all’utimo puck poiché anche il Bienne –
rilanciato proprio dal Lugano – andando a vincere alla Valascia ha messo
ulteriormente pressione sui bianconeri. Senza dimenticare il Davos, a cui i
bianconeri dovranno recar visita il 27 marzo. Come si dice in questi casi, un posto per tre pretendenti.
Bianconeri attesi questa sera all'insolito orario (per essere una domenica) delle 19.45 alla Valascia contro un Ambrì che non venderà facilmente la propria
pelle.
Perciò Roman Loeffel – capitano da qualche partita – e
compagni dovranno salire in Leventina con la giusta attitudine mostrata contro
il Berna. Gioco difensivo intenso ed equilibrio nei reparti. Solo così si potrà
uscire indenni dalla vecchia ma sempre affascinante Valascia, contro un Ambrì che in queste ultime partite sembra aver ritrovato il giusto spirito. Ci si attende un derby equilibrato e spettacolare.