Il campionato sta
entrando nel vivo e sia in Super che in Challenge League tanti verdetti sono
ancora in bilico. A parte l’YB campione, tutto il resto ce lo si giocherà in
queste ultime giornate.
E intanto è normale iniziare a parlare di mercato: una stagione non è ancora finita che un’altra è già alle porte.
Gianluca Di Domenico, manager che risiede a Zurigo ma che da sempre ha ottimi contatti con il Ticino, ci parla di alcuni suoi giocatori. Partendo da Ismajl Beka, 23.enne difensore centrale del Lucerna, in grande evidenza in questa stagione, che ha una storia che si intreccia con quella del Lugano.
“Beka è un ragazzo che quest’anno è cresciuto tantissimo e credo che prossimamente diventerà un uomo mercato molto importante. Devo ringraziare Carlos Da Silva, attuale direttore sportivo del Lugano, che fece di tutto per prenderlo dal Wil e portarlo al Rapperswil. A un certo punto il club non voleva più puntare sul ragazzo ma Carlos ha insistito per tenerlo. Ci aveva visto giusto, ha sempre creduto in Beka e alla fine ha avuto ragione. Qualcuno si potrebbe chiedere perché allora non l’ha portato a Lugano, ma i bianconeri avevano già puntato su Mai e su altri giocatori (Hajdari, ndr) che si sono poi rivelati degli ottimi acquisti”.
Nel suo pacchetto di giocatori c’è anche Muci, quest’anno al Wil, con cui ha firmato un prestito biennale (scadenza 2024).
“So che qualcuno aveva criticato la scelta di Nikolas di lasciare il Ticino e in particolar modo l’Under 21 del Lugano per andare a provare un’esperienza in Challenge League. Dopo questa prima stagione credo che la scelta sia stata azzeccata: ha collezionato 28 presenze e ha realizzato sette gol con la maglia del Wil. Mi sembra un buon bottino e sono sicuro che questa esperienza gli farà molto bene, anche perché ha avuto la possibilità di lavorare con un tecnico preparato come Iacopetta. Se un ragazzo che gioca in Prima Lega ha l’occasione per fare il salto in Challenge League credo che sia giusto provare a farlo”.
E il futuro di Muci quale sarà?
“Dipenderà molto dal Lugano, che può riscattarlo entro dicembre, altrimenti il giocatore resterà al Wil, che ha da parte sua un’opzione per prenderlo. Per ora non abbiamo ancora parlato con i bianconeri ma sono sicuro che non ci saranno problemi: saranno loro a scegliere e a farci capire se sono ancora interessati al giocatore”.
Chiudiamo con Giotto Morandi, che ha un contratto con il Grasshoppers fino al 2025.
“È un giocatore che ha delle richieste dall’estero e che sta facendo molto bene. Anche lui potrebbe essere un uomo mercato molto interessante. Nelle prossime settimane potrebbero esserci delle novità”.
E intanto è normale iniziare a parlare di mercato: una stagione non è ancora finita che un’altra è già alle porte.
Gianluca Di Domenico, manager che risiede a Zurigo ma che da sempre ha ottimi contatti con il Ticino, ci parla di alcuni suoi giocatori. Partendo da Ismajl Beka, 23.enne difensore centrale del Lucerna, in grande evidenza in questa stagione, che ha una storia che si intreccia con quella del Lugano.
“Beka è un ragazzo che quest’anno è cresciuto tantissimo e credo che prossimamente diventerà un uomo mercato molto importante. Devo ringraziare Carlos Da Silva, attuale direttore sportivo del Lugano, che fece di tutto per prenderlo dal Wil e portarlo al Rapperswil. A un certo punto il club non voleva più puntare sul ragazzo ma Carlos ha insistito per tenerlo. Ci aveva visto giusto, ha sempre creduto in Beka e alla fine ha avuto ragione. Qualcuno si potrebbe chiedere perché allora non l’ha portato a Lugano, ma i bianconeri avevano già puntato su Mai e su altri giocatori (Hajdari, ndr) che si sono poi rivelati degli ottimi acquisti”.
Nel suo pacchetto di giocatori c’è anche Muci, quest’anno al Wil, con cui ha firmato un prestito biennale (scadenza 2024).
“So che qualcuno aveva criticato la scelta di Nikolas di lasciare il Ticino e in particolar modo l’Under 21 del Lugano per andare a provare un’esperienza in Challenge League. Dopo questa prima stagione credo che la scelta sia stata azzeccata: ha collezionato 28 presenze e ha realizzato sette gol con la maglia del Wil. Mi sembra un buon bottino e sono sicuro che questa esperienza gli farà molto bene, anche perché ha avuto la possibilità di lavorare con un tecnico preparato come Iacopetta. Se un ragazzo che gioca in Prima Lega ha l’occasione per fare il salto in Challenge League credo che sia giusto provare a farlo”.
E il futuro di Muci quale sarà?
“Dipenderà molto dal Lugano, che può riscattarlo entro dicembre, altrimenti il giocatore resterà al Wil, che ha da parte sua un’opzione per prenderlo. Per ora non abbiamo ancora parlato con i bianconeri ma sono sicuro che non ci saranno problemi: saranno loro a scegliere e a farci capire se sono ancora interessati al giocatore”.
Chiudiamo con Giotto Morandi, che ha un contratto con il Grasshoppers fino al 2025.
“È un giocatore che ha delle richieste dall’estero e che sta facendo molto bene. Anche lui potrebbe essere un uomo mercato molto interessante. Nelle prossime settimane potrebbero esserci delle novità”.
(Nella foto Gianluca Di Domenico con Ismajl Beka)