Tra
la Champions è il Real Madrid c'è un legame speciale, un'attrazione
che intreccia realtà e mistero. Il Bernabeu spinge i suoi in maniera
possente e i calciatori percepiscono che hanno una missione:
continuare a giocare per conseguire per l'ennesima volta il
prestigioso trofeo. Milita tra gli spagnoli un brasiliano, ha numeri
straordinari, può essere considerato un maestro della manifestazione. E ha
un sogno che intende perseguire con tenacia: “Voglio vincere tante
Champions, come Modric e Benzema”. È Vinicius Junior, assurto,
ormai, a livelli assoluti. La sua partita contro il Chelsea è stata
un recital dall'inizio alla fine. Non ha segnato ma ha regalato
giocate decisive. Può essere considerato tra i migliori al mondo e
le sue prestazioni possono ancora migliorare. In coppa, ha debuttato
nel 2018, quando era giovanissimo sembra esaltarsi ancora di più e i
suoi numeri sono incredibili. A fine incontro ha dichiarato:
“Abbiamo giocato molto bene, avevamo molto spazio a disposizione.
Noi giochiamo sempre per fare gol”. Aggiungendo: “Tutti noi che
indossiamo questa maglia sappiamo che giocare in Champions è molto
speciale, soprattutto in questo stadio e con questi tifosi, che ci
aiutano in ogni momento”.
L'attaccante
è all'apice della sua forma, proprio nella fase topica della
stagione. La sua grandissima tecnica è abbinata alla capacità di
cambiare in maniera repentina ritmo. E si prepara scrupolosamente:
“Mi alleno con Pintus sul campo, ma anche a casa mi tengo in
forma”. È maturo e saldo e mostra un carattere forte, provocazioni
e falli non lo destabilizzano: “Ci sono abituato, è da quando
avevo 8 anni che ricevo un simile trattamento”. Ma va oltre, poiché
ha desideri e ambizioni. E non ha paura di affrontare e puntare per
90 minuti i difensori. Vuole essere decisivo per la squadra, perché
ha riposto il suo individualismo e si ha messo, da tempo, le sue
doti a disposizioni dei suoi compagni.