CALCIO
Il Paradiso "cinese" vola a +8
Successo a Uzwil e contemporanea sconfitta del Lugano 2. Il dg Grigoletto: "Sulla partita vi dico che..."
Pubblicato il 15.04.2023 18:08
di Carlo Scolozzi
"Trottolino" Michele Bennati e capitan Lorenzo Loiero: sono questi i nomi scolpiti nella roccia, i due sanniniani che hanno steso con un gol per tempo il malcapitato Uzwil, terz'ultima forza del Gruppo 3 di Prima Classic. Insomma, la capolista non fa sconti neanche a chi, invischiato nelle acque limacciose della bassa classifica, ha bisogno di punti come il pane. Il classico 2-0 col quale il Paradiso ha espugnato il campo dei sangallesi vale tanto oro quanto pesa, dal momento che certifica la prima vera fuga della stagione: infatti complice il k.o. subìto in rimonta dal Lugano 2 a Tuggen (2-1 ndr.) il cuscinetto tra la capolista e l'inseguitrice più immediata è ora di ben otto lunghezze. A sei giornate dalla fine è tanta roba, come si dice in gergo, anche al nostro direttore è un'espressione che non piace... Tant'è, i biancoverdi sono ormai lanciatissimi verso la promozione in Prima Promotion. Beppe Sannino può sorridere. L'ex Siena, Palermo e Chievo è stato capace di trasformare il buon gruppo ereditato da Roberto Gatti in una squadra di ferro. Il tecnico campano dovrebbero chiamarlo "Mister Red Bull" perché ha letteralmente messo le ali alla compagine di Pian Scairolo. A Uzwil, e non potrebbe essere altrimenti, c'era anche Alessandro Grigoletto, l'appassionato direttore generale dalla lunga e folta chioma e dal pizzetto appena accennato, che ha sostenuto la trasferta in salsa sangallese in compagnia dell'aiuto magazziniere e social manager Francesco "Ciccio" Lovera, in una rivisitazione del ben più famoso "In viaggio con papà" della coppia composta da Alberto Sordi e Carlo Verdone.
Allora Grigo, che partita hai visto?
"Una gara in cui il Paradiso ha sempre avuto la gestione del pallone e nella quale non è mai andato in difficoltà. Aggiungo che abbiamo inoltre giocato su un ottimo campo. Eppoi noi possiamo sfruttare un vantaggio...".
Ah sì? Spiegati meglio.
"Disponiamo di tre autentici pilastri portanti come Russo, Loiero e Rossini. Con loro tre in campo, chiunque li affianca fa bella figura. Tornando al match nello specifico, abbiamo come sempre messo sul rettangolo verde le idee del Mister, riproposto insomma nei 90' quelli che è stato provato in settimana".
Ti riferisci specialmente al gol che ha fatto da spartiacque della sfida.
"Esatto. Abbiamo rubato palla a metà campo, poi Said ha pescato Bennati, che ha insaccato la rete del vantaggio. Si tratta di uno schema sul quale l'allenatore ha insistito in allenamento".
Il 2-0 è specchio di una gara, per voi, tranquilla.
"Lo confermo. Nel primo tempo abbiamo subìto solo una ripartenza dei locali, che ha originato un innocuo tiro da fuori area. Insomma, l'Uzwil non è mai stato pericoloso. Il secondo gol, caduto a inizio ripresa con un tiro al volo di Loiero su respinta della difesa avversaria, ha infine chiuso il match. Da lì in poi abbiamo infatti amministrato il confronto con un possesso palla portato avanti molto bene. Vi dirò che il nostro portiere Mitrovic, a dir tanto, ha effettuato una sola parata, al 70' e sugli sviluppi di un calcio d'angolo".
In definitiva sei molto soddisfatto.
"Certo, eccome. Il Paradiso ha sfoderato una prestazione da grande squadra, che rispecchia l'andamento delle ultime partite e che è beneaugurante per il prossimo impegno, ossia quello tra sette giorni col Gossau a Pian Scairolo. Vorrei sottolineare un altro aspetto: siamo la difesa meno battuta dei tre gironi di Prima Classic, un primato al quale Sannino tiene molto".
Questo +8 in classifica chiude anticipatamente i giochi in vetta. 
"Alt, calma: il campionato non è ancora chiuso, però c'è un particolare che mi fa ben sperare. Lavoro spesso con la Cina (Grigoletto è anche un agente di giocatori, per chi non lo sapesse ndr.) e dalle loro parti l'otto è un numero fortunato. Speriamo quindi che questo distacco sia di buon auspicio. Ma ripeto e ribadisco: non ci sentiamo già in Promotion League. La promozione è un sogno, che una piccola squadra come la nostra ha già cullato la scorsa stagione. Speriamo che sia la volta buona, anche se...".
Su, dicci.
"Il Lugano 2 è più strutturato e pronto a esibirsi su certi palcoscenici. Ma il campo in questo momento sta dando ragione a noi. Mancano sei partite, vedremo quale sarà il gap tra due settimane, ovvero dopo la trasferta di Freienbach. A quel punto potremo avventurarci in un certo tipo di discorsi. Comunque ad oggi, alla peggio, saremmo praticamente qualificati per le finali".