CALCIO
Un punto che va benissimo
I bianconeri soffrono ma tornano a casa da Ginevra con un prezioso pareggio
Pubblicato il 15.04.2023 18:13
di L.S.
Un punto che va bene, anzi, benissimo. Un Lugano incerottato torna da Ginevra con un prezioso pareggio, frutto di una partita sofferta e soprattutto nel secondo tempo giocata piuttosto in trincea.
Alla fine però il pareggio non è immeritato, perché se è vero che il Servette ha attaccato e tenuto di più la palla, il Lugano si è difeso piuttosto bene, dimostrando di saper soffrire quando ce n’era bisogno.
Croci-Torti ha optato per una squadra decisamente offensiva, con i suoi quattro piccoli attaccanti dal primo minuto. Steffen, Bottani, Aliseda e Amoura hanno cercato di impensierire la difesa ginevrina, ma a parte qualche spunto nel primo tempo, sono risultati piuttosto imprecisi. Con il passare dei minuti la squadra ha perso un po’ di equilibrio e stabilità in mezzo al campo e a inizio ripresa il tecnico del Lugano ha giustamente cambiato fisionomia alla sua squadra. Fuori Amoura, Aliseda e Bottani e dentro Macek, Babic e Bislimi, per dare più fisicità a una squadra che stava andando in difficoltà.
Se è vero che l’inerzia della partita non è cambiata, con qualche centimetro in più in campo il Lugano ha saputo resistere all’assalto nel finale, fatto soprattutto di palle alte.
I bianconeri possono forse recriminare per un intervento sospetto di Severin su Macek, ma nella ripresa non si sono quasi mai fatti vedere nell’area di rigore avversaria.
Il migliore in campo è stato Saipi, autore di un paio di interventi decisivi: bene anche la difesa e il centrocampo, mentre davanti nessuno ha raggiunto la sufficienza. Troppi errori, sia tecnici che di scelta nelle giocate.
I bianconeri, che non vincono dall’11 marzo contro lo Zurigo (unico successo di questo 2023), avranno l’occasione di interrompere il digiuno domenica a Cornaredo contro il Sion.