Artigianato
Lo specchio riflette il corpo e l'anima
A Paradiso, presso la Sala Multiuso del Comune, è possibile visitare una mostra speciale e particolare
Pubblicato il 19.04.2023 08:34
di Angelo Lungo
Un'immagine, una faccia, un corpo davanti a uno specchio. Un oggetto solo in apparenza semplice: riflette e fa riflettere. Crea una dimensione, ecco la lentezza e il silenzio. Invita alla profondità, ecco la dualità. L'individuo posto davanti a se stesso: il reale e la sensazione. La visione è unica, ma il racconto è doppio: non solo vedere ma anche sentire. Scrutare dentro, indagare i meandri, immergersi nel profondo da dove viene il soffio: l'anima. Alice lo specchio lo attraversa, prende il coraggio e va oltre: è l'umano che ricerca il senso, con coraggio e affidandosi alla fantasia, l'orizzonte è l'impossibile.
La Residenza Paradiso ha un Reparto Invalidi e Lungodegenti. Hanno avuto un'idea, l'hanno afferrata e l'hanno realizzata. Venerdì 21 aprile, a partire dalle 15 e 30, presso la Sala Multiuso del Comune di Paradiso è possibile visitare una mostra molto speciale dal titolo: “Lo specchio che 'Fa riflettere'”. Si tratta di un'esposizione di specchiere: creazioni artigianali, originali e raffinate. Gli ospiti hann avuto un ruolo cruciale nella loro realizzazione. Sara Montichiari in qualità di capo reparto sottolinea: “La struttura invalidi e lungodegenti accoglie persone adulte che, a causa di gravi disabilità fisiche e cognitive acquisite, necessitano di sostegno e assistenza che non si riduce puramente ad interventi infermieristici, c'è una presa a carico socio-educativa. L'équipe ha un ruolo decisivo, i curanti hanno competenza e umanità, danno un apporto fondamentale e prezioso. Il nostro obiettivo tende ad un benessere olistico ponendo al centro la persona. Si mira al mantenimento o allo sviluppo delle abilità acquisite, funzionali al raggiungimento di scopi che permettano alla persona con disabilità un adattamento migliore possibile al proprio ambiente di vita”. Simone Cozzi in qualità di educatore spiega: “Il progetto nasce direttamente da un’etica lavorativa propria del Reparto, si pone al centro la relazione con l’ospite. Sono stati creati oggetti funzionali, curati, ed esteticamente accattivanti, favorendo al contempo una autodeterminazione dell’utente stesso. Le nostre specchiere sono un complemento d’arredo unico, ispirate dal gusto del bello e realizzate artigianalmente con prodotti di qualità. Ogni ospite che ha lavorato al progetto racconta qui un pezzo di sé e della propria storia, lasciando un segno concreto nella materia. L’argilla naturale difatti è lavorata in formelle di differenti misure che trattengono la personalità di coloro che le hanno realizzate”. Lewis Carroll fa dire ad Alice: “Oh, pensa a come sarebbe bello se potessimo passare attraverso lo specchio! Sono sicura che ci sono delle cose bellissime la dentro”.
(nella foto Sara Montichiari e Simone Cozzi)