Un'immagine,
una faccia, un corpo davanti a uno specchio. Un oggetto solo in
apparenza semplice: riflette e fa riflettere. Crea una dimensione,
ecco la lentezza e il silenzio. Invita alla profondità, ecco la
dualità. L'individuo posto davanti a se stesso: il reale e la
sensazione. La visione è unica, ma il racconto è doppio: non solo
vedere ma anche sentire. Scrutare dentro, indagare i meandri,
immergersi nel profondo da dove viene il soffio: l'anima. Alice
lo specchio lo attraversa, prende il coraggio e va oltre: è l'umano
che ricerca il senso, con coraggio e affidandosi alla fantasia,
l'orizzonte è l'impossibile.
La
Residenza Paradiso ha un Reparto Invalidi e Lungodegenti. Hanno avuto
un'idea, l'hanno afferrata e l'hanno realizzata. Venerdì 21
aprile, a partire dalle 15 e 30, presso la Sala
Multiuso del Comune di Paradiso è possibile visitare una mostra
molto speciale dal titolo: “Lo specchio che 'Fa riflettere'”.
Si tratta di un'esposizione di specchiere: creazioni artigianali, originali e raffinate. Gli ospiti hann avuto un ruolo cruciale nella loro
realizzazione.
Sara
Montichiari
in qualità di capo reparto sottolinea: “La struttura invalidi e
lungodegenti accoglie persone adulte che, a causa di gravi disabilità
fisiche e cognitive acquisite, necessitano di sostegno e assistenza
che non si riduce puramente ad interventi infermieristici, c'è una
presa a carico socio-educativa. L'équipe ha un ruolo decisivo, i
curanti hanno competenza e umanità, danno un apporto fondamentale e
prezioso. Il nostro obiettivo tende ad un benessere olistico ponendo
al centro la persona. Si mira al mantenimento o allo sviluppo delle
abilità acquisite, funzionali al raggiungimento di scopi che
permettano alla persona con disabilità un adattamento migliore
possibile al proprio ambiente di vita”. Simone
Cozzi
in qualità di educatore spiega: “Il progetto nasce direttamente da
un’etica lavorativa propria del Reparto, si pone al centro la
relazione con l’ospite. Sono stati creati oggetti funzionali,
curati, ed esteticamente accattivanti, favorendo al contempo una
autodeterminazione dell’utente stesso. Le nostre specchiere sono un
complemento d’arredo unico, ispirate dal gusto del bello e
realizzate artigianalmente con prodotti di qualità. Ogni ospite che
ha lavorato al progetto racconta qui un pezzo di sé e della propria
storia, lasciando un segno concreto nella materia. L’argilla
naturale difatti è lavorata in formelle di differenti misure che
trattengono la personalità di coloro che le hanno realizzate”.
Lewis Carroll fa dire ad Alice: “Oh, pensa a
come sarebbe bello se potessimo passare attraverso lo specchio! Sono
sicura che ci sono delle cose bellissime la dentro”.
(nella
foto Sara Montichiari e Simone Cozzi)