CALCIO: TUTTO TRANQUILLO NONOSTANTE L'ASSEMBRAMENTO FUORI DALL'HOTEL
"Erano venuti solo per sostenere la loro squadra"
Parla Federico Haas, proprietario dell'Hotel Delfino, dove si sono riuniti i tifosi dello Zurigo
Pubblicato il 08.03.2021 05:08
di L.S.
“Ho sudato freddo per qualche secondo” ha candidamente ammesso Federico Haas, padrone dell’Hotel Delfino di Lugano, dove ieri attorno alle ore 14 un’ottantina di tifosi del FC Zurigo si sono ammassati per attendere la loro squadra che era alloggiata lì.
Un paio d’oro dopo i loro beniamini affrontavano a Cornaredo il Lugano: gara che alla fine si è risolta con la vittoria dello Zurigo per 1-0.
Ma cosa ci facevano in tempo di pandemia e con gli stadi vuoti, tutti questi tifosi a Lugano?
Ci svela l’arcano proprio Federico Haas.
“Sono venuti da Zurigo per sostenere la loro squadra, per cantare dei cori di incitamento, sparare qualche petardo e poi sono tornati a casa. Sapevano di non poter andare allo stadio e nemmeno nelle vicinanze”.
Allo stadio infatti la polizia si era preparata con una decina di auto e una trentina di poliziotti.
“Il capo degli ultras dello Zurigo si è presentato, ha detto che non avrebbero creato problemi e che volevano soltanto stare vicini alla squadra. Alcuni sono venuti in treno, altri in auto. Ho concesso un paio di posteggi nel mio garage per non creare problemi di circolazione davanti all’hotel”.
Dunque tutto tranquillo?
“Assolutamente sì. Devo dire che il loro capo è stato molto gentile e educato: quando il bus dello Zurigo è partito verso Cornaredo loro sono andati via. Credo abbiano fatto ritorno a casa anche se forse qualcuno avrà approfittato della bella giornata per fare una passeggiata sul lungolago”.