Sono ore concitate in casa del Gambarogno/Contone. Infatti ieri, tramite un comunicato postato su Facebook, la società ha fatto sapere che si disimpegnerà a partire dalla stagione 2023/2024. Chiaramente è scattato l'allarme, anche se Mister Gabriele Censi ha prontamente imbracciato metaforicamente il bocchettone dell'acqua e ha spento l'incendio, da buon pompiere. Sull'impegno della squadra, in campo domani sera nella delicatissima sfida con l'Eschenbach, nessuno ha dubbi, ma il presidente del sodalizio di Magadino Luca Belossi ha voluto ugualmente fare qualche precisazione.
NIENTE PAURA
"Non vorrei che si gridi al lupo lupo e si facciano dei facili allarmismi, quando la situazione non è poi così drammatica come sembra".
DOMANI È UN ALTRO GIORNO
"Non è vero che questo sodalizio non ha un futuro. Abbiamo già dei contatti avanzati con dei subentranti, che magari faranno addirittura meglio di noi, anche perché lasciamo una società finanziariamente sana".
PILE SCARICHE
"Premetto che non ce ne andiamo tutti. Ma chi lo fa, me compreso, è perché non più le energie necessarie. Personalmente sono in sella da 17 anni... È giusto abbandonare e lasciare il club nelle migliori mani possibili. Eppoi non sono mica l'unico presidente che molla".
LE RIPERCUSSIONI SUL CAMPO
"Il mio disimpegno e quello di gran parte del comitato non deve essere un alibi per i giocatori. Questi ultimi sanno infatti benissimo qual è l'obbiettivo. Non voglio assolutamente chiudere il mio mandato con una retrocessione in Seconda Lega. E se la squadra si lascerà andare tirerò fuori la frusta".
NESSUN DUBBIO
"Siamo attrezzati per salvarci e infatti sono straconvinto che manterremo il nostro posto in Seconda Interregionale".