CALCIO
Lugano, domani devi vincere
Sesti nel 2023 e con il solo Celar che segna con regolarità: domani col Sion servono i tre punti
Pubblicato il 22.04.2023 09:06
di L.S.
Bisogna vincere. Questa volta sì. Poi si può anche sostituire il concetto parlando di “voler vincere”, ma stringi stringi la realtà non cambia.
Dopo quattro partite senza vittorie e un solo successo in campionato nelle ultime undici partite (contro lo Zurigo in casa), i bianconeri domani contro il Sion sono chiamati a vincere.
Per rilanciarsi in classifica ma soprattutto per non entrare in una spirale negativa che potrebbe portarli lontani da un secondo posto che sembra decisamente accessibile.
Si vuole l’Europa, è vero, e alla fine il quinto posto potrebbe anche bastare, ma il Grasshopper settimo è dietro solo di due punti. Meglio non scherzare col fuoco, anche se Croci-Torti ieri ha detto che “siamo umili e abbiamo sempre guardato dietro”. Meglio così.
La classifica di questo 2023 recita (12 partite giocate): YB 23, Lucerna 19, Zurigo 18, Servette 16, Basilea 15, Lugano e GC 14, Winterthur 13, San Gallo 12, Sion 10.
Soltanto un punto più del Winterthur, decisamente troppo poco, anche se con l’attenuante di tanti (troppi) infortunati e l’orgoglio, giustamente sottolineato da Croci-Torti, della seconda finale di Coppa raggiunta. “Gli altri la guarderanno dal divano, noi la giocheremo”.
Parole sacrosante, giusto sottolineare un exploit che resterà nei libri di storia.
La finale è però ancora lontana 43 giorni e ora c’è da pensare unicamente al campionato.
Domani purtroppo mancherà ancora Celar, l’unico in questa squadra che vede la porta con regolarità. Tredici gol segnati, più di Steffen (4), Aliseda (4), Amoura (3) e Bottani (1) messi assieme. La sua assenza è sempre un bel problema.
Il Crus ci aveva provato a Ginevra una settimana fa schierandoli tutti e quattro assieme ma i risultati, dopo un primo quarto d’ora promettente, fu decisamente deludente.
Difficile che ci riprovi ancora domani contro un Sion che nelle ultime tre partite ha racimolato sette punti e sembra aver trovato, con il nuovo allenatore Bettoni, una sua fisionomia. Come ha detto il Crus, “non giocano bene ma fanno risultato”. Ciò che non sta succedendo al Lugano, che a parte la gara con il Servette, ha sempre disputato delle partite positive racimolando però troppo poco in termine di punti.
Ecco spiegato perché la gara di domani a Cornaredo rischia di riservare delle brutte sorprese.
(Foto Putzu)