CALCIO
"Sfatato un doppio tabù"
Nonostante l'annuncio del disimpegno societario, il Gambarogno/Contone risponde positivamente sul campo
Pubblicato il 23.04.2023 12:36
di Carlo Scolozzi
"Complimenti per la vittoria. Dopo ti chiamo" scrivo io, "Ci voleva" risponde lui al mio messaggio di Whatsapp. Lui è Gabriele Censi, un allenatore felice che si concede una passeggiata col cane per smaltire il pranzo della domenica ma soprattutto l'adrenalina accumulata nella partita di ieri sera contro l'Eschenbach (Seconda Interregionale, Gruppo 4 ndr.). E intanto ci racconta com'è andato lo scontro del Centro Sportivo di Magadino col fanalino di coda, una sfida di capitale importanza visto che il suo Gambarogno/Contone aveva alle spalle solo le tre squadre destinate all'inferno della retrocessione in Seconda Lega. 
LA SERATA PERFETTA
"Non si è trattato solamente del primo successo tra le mura amiche dell'intero campionato, ci siamo anche sbloccati offensivamente dopo quattro gare senza gol all'attivo".
UNA GARA DOMINATA
"Nel palleggio siamo stati superiori ai nostri avversari, quindi abbiamo strameritato questa vittoria. Certo che dopo lo 0-0 del primo tempo, nel quale abbiamo tra l'altro colpito un'asta, poteva insinuarsi qualche dubbio. Bravi i ragazzi a non mollare, ci siamo infine imposti 3-0 con le reti di Cepilov, Guidotti e Jelmini".
UN BANCO DI PROVA ATTENDIBILE
"L'Eschenbach non è così debole come suggerirebbe invece la classifica. Nonostante l'ultimo posto in graduatoria, aveva appena battuto un'ottima compagine come l'Ascona. Non solo: in questo girone di ritorno si era intascato più punti di noi".
NESSUN CONTRACCOLPO
"Come vi avevo detto venerdì, le vicende societarie non ci hanno influenzato. Ci siamo sempre allenati bene e abbiamo avuto pure un faccia a faccia chiarificatore, nel quale ci siamo guardati negli occhi e detti che era il momento di tirare fuori gli attributi e cogliere finalmente un successo".
LÌ DIETRO NON SI PASSA
"A fare da contraltare alle difficoltà in attacco, buone notizie arrivano invece dalla difesa. Siamo infatti la seconda retroguardia meno perforata del girone. In questo senso la gara con l'Eschenbach è stata la terza consecutiva senza gol al passivo".
AVANTI COSÌ
"Ora non dobbiamo assolutamente accontentarci e continuare invece a spingere sull'acceleratore, sfruttando l'onda lunga di questa vittoria. Non possiamo abbassare la guardia".