CALCIO
"Guardiamo sempre avanti"
Così il direttore generale del Malcantone Virginio Prisco sul finale di stagione e sul prossimo anno
Pubblicato il 26.04.2020 06:21
di Matteo Petrulli
Il Locarno è di un altro pianeta e questo lo si sapeva. La squadra di Frigomosca ha dominato la seconda regionale e ha ormai la promozione in tasca, com'era lecito aspettarsi.
Alle sue spalle si staglia il Malcantone, a 13 lunghezze. Un risultato importante che però non lascia del tutto soddisfatto il direttore sportivo Virginio Prisco. Il perché è presto spiegato. Prisco, siete i primi dei “terrestri”, dopo gli “extraterrestri” del Locarno:
"Se la vedo dal punto di vista dei singoli sono contento, se la vedo in un contesto di crescita un po’ meno. È il terzo anno di fila che arriviamo secondi, c’è sempre una squadra che ci sovrasta per capacità economiche, strutturali e di singoli come Collina d’Oro e Locarno. La nostra volontà era quella di fare il grande passo e tornare in seconda interregionale. È un bicchiere mezzo pieno, un boccone che ha dell’amaro".
Se dovesse salire, come è probabile che sia, il Locarno, l’anno prossimo la promozione sarà il vostro obiettivo?
"L’obiettivo è quello di migliorarci: è da 3/4 anni che siamo ai vertici ed esprimiamo un calcio che, a detta di tutti, è uno dei più qualitativi della categoria. La promozione, insieme alla coppa, sono nostri obiettivi importanti".
La stagione è quasi finita, guardate avanti o indietro, dove ci sono 6 squadre in 5 punti?
"Noi guardiamo sempre avanti, mai indietro. Ora il nostro entusiasmo è rivolto alla coppa, dove siamo in semifinale contro l’Arbedo. In campionato cercheremo di onorare tutte le partite, cercando di vincerle tutte una dopo l’altra per limitare i punti tra noi e il Locarno. Vogliamo dimostrare di non essere tanto inferiori alla capolista".
A proposito di promozione, volevo chiederle un chiarimento riguardo al sistema. Come funziona per salire?
"Rispetto all’anno scorso sono cambiate un po' di cose. La lega amatori ha scelto di ridurre le squadre di seconda lega interregionale. Per farlo, ha ridotto anche le promozioni: su 18 squadre, solo 9 possono salire di categoria. Se una volta la promozione era diretta per le prime 18, oggi affrontano degli spareggi dove il numero delle squadre si dimezza. La prima del Ticino se la vedrà con la prima del Canton Soletta".
Cos’ha da dire in merito alla possibile fusione tra Malcantone e Agno?
"La fusione è asseverata: abbiamo preparato e depositato le carte in federazione più di un mese fa. Le assemblee hanno avallato questa decisione e dunque dal prossimo anno ci sarà una sola società: FC Malcantone, connubio tra Malcantone e Agno".