Mancano poche ore al
derby tra Lugano e Ambrì in una Corner Arena che sarà deserta al
pubblico, come lo scorso febbraio.
Un 2020 anomalo in
fatto di sfide cantonali con pochi tifosi e addirittura a porte
chiuse come il caso di stasera.
Siamo al 235. derby
della storia con 141 vittorie bianconere, 82 da parte dei leventinesi
e solo 12 sono finiti in parità.
Non ê la prima
volta che si incrociano i bastoni tra Lugano e Ambrì sotto Natale.
L’ultima fu però
ben 10 anni fa ed in pista vi erano da una parte Hnat Domenichelli,
dall’altra Paolo Duca.
I due attuali
direttori sportivi che stanno facendo molto bene il loro difficile
lavoro. Duca da qualche anno ha messo la propria firma sulla crescita
della squadra del Presidente Lombardi, portando diversi giovani
sconosciuti, poi plasmati da Cereda e ora punti di forza di un team
che sarà anche trascinato dal bomber Nättinen, appena rientrato
dalla Finlandia per gli impegni della propria Nazionale.
Inutile nascondere
che Fora e compagni confidano molto sulla forza realizzativa dello
scandinavo, capace di fare la differenza in ogni partita.
Hnat Domenichelli
dal canto suo sta plasmando una formazione che ha delle potenzialità
enormi. Si vede già la sua mano in questo roster e anche se non
potrà disporre di Philipp Kurashev partito per Chicago, avrà la
possibilità di recuperare Raffaele Sannitz (45 punti di sutura alla
bocca) , giocherà con un’apposita protezione e pure del
convalescente Romain Loeffel autorizzato a rientrare dallo staff
medico dopo il Covid 19.
Vedremo se Serge
Pelletier li farà giocare dal primo minuto o meno.
Disco d’inizio alle
19.45, l’attesa non sarà quella di sempre ma almeno godiamoci la
partita dove sentiremo il rumore del disco, dei pattini e i consigli
dei due allenatori.
Che sia un bel derby
e vinca la squadra migliore. L’Ambrì parte favorita poiché
fisicamente sta meglio del Lugano, malgrado le numerose assenze tra
cui capitan Bianchi e D’Agostini.
Vedremo se il Lugano
saprà reggere per sessanta minuti o i postumi della pausa forzata si
riproporranno come nell’ultima partita di Zugo.