Per ora niente licenza. La prima istanza
boccia il Bellinzona, nonostante qualche settimana fa l’amministratore unico
dei granata, Gabriele Gilardi, si era detto praticamente sicuro di poterla ricevere
senza troppi problemi. Purtroppo, non è andata così.
In attesa delle motivazioni della sentenza, che rimanda i granata alla seconda istanza, gli spifferi di Berna parlano di una Lega che vuole vederci chiaro rispetto al finanziamento della società.
La Fifa, ormai da qualche tempo, ha stretto i bulloni attorno ai procuratori (o manager), sia per quanto riguardo l’ottenimento del “patentino”, sia per chi intrattiene rapporti definiti “troppo stretti” con i club.
Il caso di Pablo Bentancur ovviamente non è sconosciuto a Berna, che adesso vuole capire quali siano i reali rapporti che legano l’agente e il club granata.
È vero che l’amministratore unico è Gabriele Gilardi e che la gestione della società è ormai in mano al figlio Pablito, però la Lega (e si sussurra che anche alcuni club) vuole essere sicura che in futuro il ruolo di Pablo Bentancur sia soltanto quello di consulente.
Con la squadra ancora in lotta per la salvezza, il futuro del club a questo punto è ancora tutto da scrivere.
Bentancur non è ovviamente soddisfatto di com’è andata la stagione e le difficoltà a livello di infrastrutture e un pubblico che in questo momento non sta seguendo come si sperava la squadra, fanno venire qualche dubbio in più a chi finora è stata l’anima di questo club e che ha contribuito fattivamente lo scorso anno alla promozione in Challenge League.
La ricerca di un socio, come è già stato dichiarato più volte dallo stesso Bentancur, e addirittura la cessione del club, non sono scenari impossibili in questo momento. Chissà se quest’ulteriore ostacolo avrà cambiato le carte in tavola in casa granata... Lo sapremo presto.
Nessun problema invece per il FC Lugano, che ha ottenuto la licenza in prima istanza e potrà così partecipare a eventuali competizioni europee.
In attesa delle motivazioni della sentenza, che rimanda i granata alla seconda istanza, gli spifferi di Berna parlano di una Lega che vuole vederci chiaro rispetto al finanziamento della società.
La Fifa, ormai da qualche tempo, ha stretto i bulloni attorno ai procuratori (o manager), sia per quanto riguardo l’ottenimento del “patentino”, sia per chi intrattiene rapporti definiti “troppo stretti” con i club.
Il caso di Pablo Bentancur ovviamente non è sconosciuto a Berna, che adesso vuole capire quali siano i reali rapporti che legano l’agente e il club granata.
È vero che l’amministratore unico è Gabriele Gilardi e che la gestione della società è ormai in mano al figlio Pablito, però la Lega (e si sussurra che anche alcuni club) vuole essere sicura che in futuro il ruolo di Pablo Bentancur sia soltanto quello di consulente.
Con la squadra ancora in lotta per la salvezza, il futuro del club a questo punto è ancora tutto da scrivere.
Bentancur non è ovviamente soddisfatto di com’è andata la stagione e le difficoltà a livello di infrastrutture e un pubblico che in questo momento non sta seguendo come si sperava la squadra, fanno venire qualche dubbio in più a chi finora è stata l’anima di questo club e che ha contribuito fattivamente lo scorso anno alla promozione in Challenge League.
La ricerca di un socio, come è già stato dichiarato più volte dallo stesso Bentancur, e addirittura la cessione del club, non sono scenari impossibili in questo momento. Chissà se quest’ulteriore ostacolo avrà cambiato le carte in tavola in casa granata... Lo sapremo presto.
Nessun problema invece per il FC Lugano, che ha ottenuto la licenza in prima istanza e potrà così partecipare a eventuali competizioni europee.
Hanno ricevuto la licenza I (Super League e Coppe europee) o II (solo Super League)
Basilea, Grasshopper, Lugano, Lucerna, Servette, Sion, San Gallo, Young Boys, Zurigo, Aarau, Losanna, Stade Losanna, Thun,Wil, Winterthur e Yverdon
Hanno ricevuto la licenza III (per giocare in Challenge League)
Etoile Carouge, Xamax, Rapperswil, Sciaffusa e Vaduz
Etoile Carouge, Xamax, Rapperswil, Sciaffusa e Vaduz
Senza licenza
Bellinzona, Baden, Breitenrain, Brühl e Stade Nyonnais