CALCIO
Fuorigioco, sarà una questione di millimetri
Anche in Super League, a partire dalla prossima stagione, ci sarà la linea "calibrata"
Pubblicato il 02.05.2023 15:26
di Red.
La Swiss Football League (SFL), in stretta collaborazione con il Comitato Arbitri dell'Associazione Svizzera di Football (AFS), ha deciso di introdurre la linea del fuorigioco "calibrata" nella Credit Suisse Super League a partire dalla stagione 2023/24. La nuova tecnologia sarà utilizzata per la prima volta nella finale di Coppa Svizzera del 4 giugno 2023. Verrebbe da dire, meglio tardi che mai. Questa tecnologia è infatti già in funzione in tantissimi altri campionato e a dire la verità, non ha evitato comunque le note polemiche relative ai fuorigioco millimetrici.
Nella sua quinta stagione di funzionamento, il VAR (Video Assistant Referee) sarà aggiornato tecnicamente su richiesta unanime dei club. A partire dalla stagione 2023/24, il VAR sarà in grado di tracciare una linea di fuorigioco calibrata al computer in caso di decisione contestata sul fuorigioco. "Siamo lieti di questa decisione della SFL. Di conseguenza, spetta a noi prendere le disposizioni necessarie e organizzare i corsi di formazione appropriati per la prossima stagione", ha spiegato Dani Wermelinger, responsabile del dipartimento arbitrale d'élite della SFL. "Alcuni arbitri VAR sono già abituati a lavorare con linee calibrate a livello internazionale".
Per garantire che la linea di fuorigioco calibrata possa essere utilizzata in modo affidabile, dall'inizio della stagione 2023/24 verrà effettuata una calibrazione elettronica del campo di gioco prima di ogni partita della CSSL con un totale di 28 impostazioni zoom, predefinite da tre diverse posizioni della telecamera (zona di sedici metri a sinistra e a destra, oltre alla telecamera di guida). Un software calcola le coordinate esatte del terreno. Per garantire che il software possa essere utilizzato senza problemi e che il punto di riferimento sia determinato correttamente, è essenziale che le linee bianche del campo di gioco siano chiaramente visibili dall'angolazione della telecamera in questione.
Come per gli attuali interventi del VAR, si tratta di determinare il "punto di contatto visivo", cosa che la linea di fuorigioco calibrata dal computer fa per mezzo di una linea virtuale tridimensionale, che mostra se, quando la palla parte, una posizione di fuorigioco - o meno - è rivelata dalla spalla, dal ginocchio o da un'altra parte del corpo del giocatore più vicino alla porta avversaria. La grafica è presentata in modo tale da far apparire due linee di colore diverso: una per il difensore e una per l'attaccante. Se entrambi si trovano (quasi) alla stessa altezza, le linee si sovrappongono e la decisione sul fuorigioco viene presa secondo le linee guida UEFA ("vantaggio dell'attaccante"), che la interpretano "in caso di dubbio, a favore del giocatore che attacca".
"La nuova tecnologia consente al VAR di verificare le decisioni sul fuorigioco con grande precisione. Poiché il margine di interpretazione diventa nullo, anche la discussione su "decisioni sbagliate chiare ed evidenti" in un fuorigioco contestato diventa obsoleta", ha spiegato Dani Wermelinger.