CALCIO
Paradiso come il Chievo?
Tra sogno e realtà, con un nuovo Gruppo di Sostegno al proprio fianco
Pubblicato il 05.05.2023 19:54
di Carlo Scolozzi
Ci vorrebbe un canotto per assistere alle conferenze stampa made in Caggiano: sono infatti un fiume in piena. Di passione, entusiamo, voglia di fare. È stato così almeno oggi, in quella serata informativa che doveva di fatto intronizzare il nuovo Gruppo di Sostegno che si affianca al Paradiso, gloriosa società che ha visto la luce nel lontano 1917.
A prendere per primo la parola - alla presenza anche di Mister e squadra - è stato il presidentissimo Antonio Caggiano, che parla di "una serata speciale. Dove vuole arrivare questo Paradiso? Ancora oggi non lo so. Quello che posso dire è che ormai da qualche anno vedo un entusiasmo impressionante che ci trascina. La Prima Promotion è un traguardo che spaventa al solo pronunciarlo. Posso però svelarvi un segreto. Da oltre dieci anni abbiamo un copresidente (Werner Nussbaumer ndr.) che ad ogni inizio di stagione vincente annunciava il trionfo finale. Ecco, quest'uomo ha sempre avuto ragione".
Tocca quindi al Consigliere agli Stati, ma stasera soprattutto presidente del Gruppo di Sostegno, Marco Chiesa, che spiega di "avere ricevuto un SMS da Antonio, che mi ha in seguito esposto il suo sogno. Ho intravvisto nelle sue parole qualcosa di speciale, che io chiamo passione. Se non ci si impegna personalmente non si arriva da nessuna parte, mentre se ci credi puoi. Io mi occuperò soprattutto della parte tecnica e calcistica (ride). Il progetto è chiaro: salire in Prima Promotion e consolidarsi nella nuova categoria. Facciamo diventare il sogno realtà".
Il vicepresidente del Gruppo di Sostegno, l'ex nazionale Kubi, asserisce pure lui di "essere qui poiché attirato da Antonio. Il mio compito sarà andare a reperire sui campi dei Minori quei giocatori dimenticati o trascurati dalle società di più alto rango. Dovrò cogliere e capire l'eventuale potenziale di questi ragazzi. Non parlo di fenomeni, nel calcio servono anche i Gattuso e i Behrami. Combatterò inoltre lo scetticismo che ci circonda".
Dalla favella di Kubi a quella di Mister Beppe Sannino, che rivela di "avere capito subito l'importanza del contesto in cui mi sono ritrovato. Non ho guardato alla categoria, ma alla società e a questi straordinari ragazzi, a cui rompo le scatole dopo una giornata di lavoro. A Freienbach, domani, sarà una gara difficile, ci vorrà una prestazione fatta anche di sofferenza. Mi aspetto che la squadra giochi con ardore, per centrare il salto in Prima Promotion". 
Capitan Lollo Loiero parla di "un risultato non ancora ottenuto, ma se ci avessero detto di essere a +11 a 4 gare dalla fine, beh, ci avremmo messo la firma. Affronteremo il Freienbach con la fame di sempre". 
Chiusura col giornalista di Paradiso ed ex giocatore e allenatore biancoverde Armando Ceroni. "Sannino è un martello, è questo il termine giusto per descrivere il Mister. Se il sogno è troppo ambizioso? Con la passione si possono realizzare tutti. Basta vedere quello che ha fatto il Chievo... Il problema è che mancano le infrastrutture".
(nella foto di Carlo Scolozzi i giocatori che inseguono il sogno)