La sconfitta con il
Kreuzlingen (che già aveva intascato i tre punti all’andata) non ci voleva. La
squadra di Moresi e Rota è così stata raggiunta a quota 49 dal Tuggen. E il
Wettswil-Bonstetten è ora in ritardo di due sole lunghezze. Oggi i giovani
bianconeri affrontano l’Uzwil (in prospettiva anche di cancellare il pesante
passivo, 4-0, subìto all’andata), altro avversario ostico. I sangallesi, sopra
la linea soltanto per una migliore differenza reti rispetto all’Eschen/Mauren
(penultimo), sono affamati di punti. Poi si andrà a Gossau. E il 20 maggio è in
programma il derby con la capolista Paradiso (oggi impegnata a Freienbach) che prima
riceverà la visita degli zurighesi (Wettswil-Bonstetten), anche loro ambiziosi
di disputare le finali. Un bel rebus, a dormire sonni tranquilli è soltanto la
squadra di Giuseppe Sannino che ha cumulato un vantaggio di ben 11 punti quando
restano da giocare soltanto quattro partite. Da tenere d’occhio in particolare
sono gli svittesi. La compagine di Previtali (che contro la U21 ha conquistato
4 dei 6 punti in palio) vanta una forte potenzialità offensiva: Bärtsch, Jakub
e Barreira sono degli autentici “cannonieri”, insieme hanno realizzato 32 gol. C’è
poi da dire che contro la U21 il Tuggen ha conquistato 4 punti su 6.
Con Ludo partiamo dalla
sconfitta di Kreuzlingen: che cosa è successo?
“Si è trattato di una partita normalissima, in gran parte dominata. Contro queste squadre che si chiudono è difficile fare gol. E quando ne sbagli tre o quattro, si può anche perdere”.
In classifica siete stati raggiunti dal Tuggen: secondo posto a rischio?
“Siamo comunque ancora la migliore terza classificata dei tre gruppi. Chiaro che ora dobbiamo concentrarci sulle ultime quattro partite. Per restare lì almeno tre le dovremo vincere. Bisogna poi anche vedere i risultati degli altri campi (tra l’altro il Tuggen dovrà vedersela col Taverne in casa di Burà-Meroni che oggi riceve la visita dell’Höngg, ndr). I conti li faremo alla fine”.
Oggi affrontate un Uzwil affamato di punti:
“Sì, un’altra squadra rognosa che gioca per fare un punto. Il nostro problema è che siamo poveri di attaccanti, dobbiamo riuscire a fare più gol. È un ‘difetto’ noto!”.
Non è arrivato un grande che di nome fa Gerndt?
Ride. “Alex è qui da poco, ha segnato 5 reti in cinque partite (addirittura un hattrick con il Kosova, altri due gol contro Linth 04 e Weesen). È già il nostro ‘capocannoniere’!”
Farà altri gol…
“Gerndt è l’attaccante di cui avevamo tremendamente bisogno dopo l’infortunio occorso al tunisino Batbout (un giovane che ha grandi qualità nei piedi)”.
Il 20 maggio c’è il derbyssimo…
“Beh il Paradiso è squadra di un altro pianeta. Hanno dimostrato che ambivano alla promozione, con giocatori così forti le partite le vinci”.
… e domenica 4 giugno la finalissima di Coppa: ci sarai anche tu?
“È una bella domanda… Da un lato mi piacerebbe andarci a Berna, dall’altro per il bene dei ragazzi preferirei non esserci e disputare le nostre di finali… Se mi toccherà guardare la partita del Crus alla televisione, vorrà dire che la Under 21 del Lugano è in finale. Sarebbe la prima volta nella sua storia, una grande bella soddisfazione!”.
È un’ambizione ‘concreta’ la promozione:
“Non dico che la nostra Under stia facendo dei ‘miracoli’, però se pensiamo a quanto ci ha messo quella dello Young Boys a salire in Prima Promotion dobbiamo essere orgogliosi dei nostri giovani. Nelle finali può succedere di tutto… anche la promozione!”.
Una doppia promozione per il calcio ticinese. Comunque vada un ‘fragoroso’ applauso alla Under 21 di Moresi e Rota.
“Si è trattato di una partita normalissima, in gran parte dominata. Contro queste squadre che si chiudono è difficile fare gol. E quando ne sbagli tre o quattro, si può anche perdere”.
In classifica siete stati raggiunti dal Tuggen: secondo posto a rischio?
“Siamo comunque ancora la migliore terza classificata dei tre gruppi. Chiaro che ora dobbiamo concentrarci sulle ultime quattro partite. Per restare lì almeno tre le dovremo vincere. Bisogna poi anche vedere i risultati degli altri campi (tra l’altro il Tuggen dovrà vedersela col Taverne in casa di Burà-Meroni che oggi riceve la visita dell’Höngg, ndr). I conti li faremo alla fine”.
Oggi affrontate un Uzwil affamato di punti:
“Sì, un’altra squadra rognosa che gioca per fare un punto. Il nostro problema è che siamo poveri di attaccanti, dobbiamo riuscire a fare più gol. È un ‘difetto’ noto!”.
Non è arrivato un grande che di nome fa Gerndt?
Ride. “Alex è qui da poco, ha segnato 5 reti in cinque partite (addirittura un hattrick con il Kosova, altri due gol contro Linth 04 e Weesen). È già il nostro ‘capocannoniere’!”
Farà altri gol…
“Gerndt è l’attaccante di cui avevamo tremendamente bisogno dopo l’infortunio occorso al tunisino Batbout (un giovane che ha grandi qualità nei piedi)”.
Il 20 maggio c’è il derbyssimo…
“Beh il Paradiso è squadra di un altro pianeta. Hanno dimostrato che ambivano alla promozione, con giocatori così forti le partite le vinci”.
… e domenica 4 giugno la finalissima di Coppa: ci sarai anche tu?
“È una bella domanda… Da un lato mi piacerebbe andarci a Berna, dall’altro per il bene dei ragazzi preferirei non esserci e disputare le nostre di finali… Se mi toccherà guardare la partita del Crus alla televisione, vorrà dire che la Under 21 del Lugano è in finale. Sarebbe la prima volta nella sua storia, una grande bella soddisfazione!”.
È un’ambizione ‘concreta’ la promozione:
“Non dico che la nostra Under stia facendo dei ‘miracoli’, però se pensiamo a quanto ci ha messo quella dello Young Boys a salire in Prima Promotion dobbiamo essere orgogliosi dei nostri giovani. Nelle finali può succedere di tutto… anche la promozione!”.
Una doppia promozione per il calcio ticinese. Comunque vada un ‘fragoroso’ applauso alla Under 21 di Moresi e Rota.