Secondo contro
terzo, una sfida al vertice, di quelle che valgono tantissimo. In termini di
punti e di fiducia.
A cinque partite dalla fine il Lugano vanta un punto in più del Lucerna e si appresta ad andare su uno dei campi attualmente più difficili della Super League. Basti pensare che a parte lo Young Boys, che nel 2023 ha racimolato 29 punti, Lucerna (25) e Lugano (23) sono appena dietro.
I bianconeri arrivano da tre successi consecutivi che li hanno spinti fino al secondo posto e oggi vorranno fare di tutto per mantenere quella posizione che significa preliminari di Champions League.
Il Lucerna ha perso domenica scorsa contro l’YB, che ha così festeggiato il titolo, ma arrivava da quattro successi consecutivi.
Squadra giovane, dotata di forza, velocità e talento, il Lucerna è rinato grazie anche alla cura Frick, che dopo aver lavorato molto bene a Vaduz, sta dimostrando anche nella Svizzera centrale di essere un grande allenatore.
E il Crus? Beh, di lui ormai si è già detto tutto. Contro Frick sarà decisamente una bella sfida, anche se il tecnico momò ci arriva senza molti giocatori.
Tra questi il lungodegente Mai, ma anche Hajdari e Daprelà, le cui assenze obbligheranno il tecnico a qualche modifica, soprattutto nel reparto arretrato.
Doumbia dovrebbe essere destinato in difesa, sempre che poi non venga a mancare a centrocampo, orfano oggi per la prima volta di Sabbatini. Il capitano, dopo 2695 minuti, dovrà lasciare la sua leadership di giocare più impiegato della Super League, proprio a un lucernese, il giovane Jashari, attualmente a 2690 minuti.
La coperta bianconera oggi sembra piuttosto corta, almeno dal centrocampo in giù. Difesa a tre o a quattro? Arigoni potrebbe avere la sua chance e giocare come centrale di difesa?
Tante domande che tra poco avranno le loro risposte.
Davanti invece non ci dovrebbero essere problemi, con Celar, Amoura, Aliseda e Steffen che si giocano i tre posti davanti. A meno che il Crus non decida, come già fatto in un paio di altre occasioni, di schierarli tutti assieme in un 4-2-3-1 molto offensivo.
Arbitrerà Wolfensberger, al VAR ci sarà il ticinese Kever.
Calcio d'inizio alle ore 14.15.
A cinque partite dalla fine il Lugano vanta un punto in più del Lucerna e si appresta ad andare su uno dei campi attualmente più difficili della Super League. Basti pensare che a parte lo Young Boys, che nel 2023 ha racimolato 29 punti, Lucerna (25) e Lugano (23) sono appena dietro.
I bianconeri arrivano da tre successi consecutivi che li hanno spinti fino al secondo posto e oggi vorranno fare di tutto per mantenere quella posizione che significa preliminari di Champions League.
Il Lucerna ha perso domenica scorsa contro l’YB, che ha così festeggiato il titolo, ma arrivava da quattro successi consecutivi.
Squadra giovane, dotata di forza, velocità e talento, il Lucerna è rinato grazie anche alla cura Frick, che dopo aver lavorato molto bene a Vaduz, sta dimostrando anche nella Svizzera centrale di essere un grande allenatore.
E il Crus? Beh, di lui ormai si è già detto tutto. Contro Frick sarà decisamente una bella sfida, anche se il tecnico momò ci arriva senza molti giocatori.
Tra questi il lungodegente Mai, ma anche Hajdari e Daprelà, le cui assenze obbligheranno il tecnico a qualche modifica, soprattutto nel reparto arretrato.
Doumbia dovrebbe essere destinato in difesa, sempre che poi non venga a mancare a centrocampo, orfano oggi per la prima volta di Sabbatini. Il capitano, dopo 2695 minuti, dovrà lasciare la sua leadership di giocare più impiegato della Super League, proprio a un lucernese, il giovane Jashari, attualmente a 2690 minuti.
La coperta bianconera oggi sembra piuttosto corta, almeno dal centrocampo in giù. Difesa a tre o a quattro? Arigoni potrebbe avere la sua chance e giocare come centrale di difesa?
Tante domande che tra poco avranno le loro risposte.
Davanti invece non ci dovrebbero essere problemi, con Celar, Amoura, Aliseda e Steffen che si giocano i tre posti davanti. A meno che il Crus non decida, come già fatto in un paio di altre occasioni, di schierarli tutti assieme in un 4-2-3-1 molto offensivo.
Arbitrerà Wolfensberger, al VAR ci sarà il ticinese Kever.
Calcio d'inizio alle ore 14.15.