Calcio
Una rissa 'Monumental'
Il Superclassico tra River e Boca è finito con la polizia in campo
Pubblicato il 08.05.2023 07:00
di Red
Nel Campionato argentino il River Plate è saldamente in testa, i rivali storici del Boca Juniors si trovano nella zona centrale della classifica, la peggiore degli ultimi dieci anni, pochi talenti nelle sue file e grandi contestazioni nei confronti del vicepresidente Riquelme. È andato in scena, nella notte, il “Superclassico”, uno scontro storico ed epico, dove, spesso, la passione ha preso il sopravvento sugli aspetti tattici e tecnici. Le cronache descrivono l'incontro poco emozionante, complessivamente corretto e con 8 ammonizioni. Ma al minuto 92 tutto è precipitato. Agustin Sandez, terzino del Boca, è intervenuto in ritardo su Solari, l'arbitro Herrera ha assegnato la massima punizione per i Milonarios. Gli ospiti hanno contestato la decisione, il direttore di gara non si è mai consultato con il Var, l'uso della tecnologia ormai fa discutere in tutte le latitudini. Sul dischetto si è presentato Miguel Borja, portiere spiazzato e padroni di casa in vantaggio. Il colombiano ha esultato come di consueto, è andato, in solitaria, verso la bandierina, e ha mostrato una maglietta con scritto “La gloria es para Dios”. Ma Palavecino ha pensato che non fosse abbastanza e in faccia al difensore Nicolas Figal ha urlato in maniera veemente tutta la sua gioia. La rissa è stata inevitabile, coinvolte anche le due panchine. Calci e pugni, corse nel tunnel degli spogliatoi per regolare definitivamente i conti. Partita sospesa per 15 minuti, l'ordine in campo lo ha riportato la polizia. L'arbitro, in questo caso, ha chiesto aiuto al Var, ha espulso 3 giocatori per parte e l'allenatore del Boca Almiron. Gli ospiti hanno chiuso in 8, i padroni di casa in 10, gli altri due espulsi erano due panchinari. Le sanzioni potevano essere molte di più. Palavecino è indagato per istigazione alla violenza.