CALCIO
"Ringrazio di cuore i nostri tifosi"
Per il capitano del Bellinzona, il pubblico è stato il dodicesimo uomo
Pubblicato il 13.05.2023 08:51
di Enrico Lafranchi
Lasciamo da parte i rimpianti, la partita con i sangallesi ha ‘fotografato’ meglio di tutte le altre il campionato del Bellinzona. La cosa più importante è che la squadra al suo debutto in Challenge League sia riuscita a recuperare nel rush finale la forza mentale e a trovare le energie per ottenere, meritatamente sul campo, la salvezza a tre giornate dalla fine.
Contro il Wil i granata hanno offerto una prestazione super, quella di una squadra entrata subito nel vivo della contesa, sorretta come mai finora dal pubblico in particolare nel drammatico finale di gara (un corner dietro l’altro, tutti calciati con elevata precisione) che ha visto i sangallesi protesi vanamente alla ricerca del pareggio. Finale sofferto fin che si vuole ma difesa irreprensibile. Tano Berardi ha disputato una partita maiuscola dimostrando di essere un difensore a dimensione Nikolas Muci…
Una gara agonisticamente palpitante: 
“Era scontato aspettarsi negli ultimi minuti un simile arrembaggio da parte loro, ma sapevamo quello che dovevamo fare. Abbiamo lottato aspramente su ogni pallone, penso che questa vittoria ce la siamo meritata”.
Nikolas metteva paura ogni volta che aveva la palla sui piedi… 
“Beh, non c’è bisogno che lo dica io Muci è un ottimo attaccante, è bravo ad esaltare il suo movimento, si impegna molto e segna… (10 reti all’attivo, ndr). Ha davanti a sé una grandissima carriera. Conoscendo suo fratello gli auguro un futuro luminoso per le persone che sono entrambi”.
La vostra è stata una gara di grande quantità e intensità:
“Avevamo comunque fatto la nostra partita anche a Sciaffusa senza purtroppo portare a casa niente. È stata una sconfitta dura da accettare, in settimana abbiamo lavorato per cercare di fare risultato. Che finalmente è arrivato al termine di una partita complessa ma molto positiva”.
Da capitano a chi vuoi dedicare questa bella vittoria? 
“A noi squadra, alla società e a tutti coloro che ci sostengono. Non mi sembra giusto dedicarla a qualcuno in particolare, se la meritano tutti quanti perché come andiamo dicendo da inizio anno nelle difficoltà bisogna aiutarci tutti insieme. Dal primo giocatore a chi ci appoggia fuori”.
Un pubblico che ha per davvero fatto da dodicesimo uomo:
“I tifosi hanno capito le nostre difficoltà, hanno compreso che abbiamo bisogno di una mano. Li ringrazio di cuore”.