CALCIO
I fischi alla Pulce
Messi contestato a Parigi: scapperà in Arabia Saudita o tornerà al Barcellona?
Pubblicato il 15.05.2023 07:37
di Vittorio Gerlero
Il Paris Saint Germain continua la sua corsa verso il trionfo in Ligue 1. Come spesso accade nel campionato francese, la squadra della capitale ha chiuso una partita di campionato in goleada. Ma più dei 5 gol realizzati al malcapitato Ajaccio, a passare in primo piano sono stati i continui fischi riservati a Lionel Messi dalla tifoseria di casa.
Fischi iniziati all’annuncio della formazione e proseguiti in campo ogni qual volta la Pulce si trovava con la palla tra i piedi.  
Quella di sabato sera la prima partita dell’argentino dopo la sospensione voluta dalla società per aver saltato un allenamento scegliendo di volare in Arabia Saudita per impegni personali di ambito commerciale. Messi è poi stato reintegrato in gruppo dopo essersi scusato con tutti i compagni dello spogliatoio e aver reso pubblico sui suoi canali social un video di scuse.  
I tifosi del PSG evidentemente non hanno apprezzato il gesto e da ormai due settimane non riescono a considerare l’ex 10 del Barcellona altro che un traditore. Un simile trattamento il sette volte Pallone d’oro e campione del mondo in carica non l’aveva mai ricevuto in carriera, nemmeno nei momenti più difficili vissuti con la Nazionale.  
Sembra ormai sempre più evidente che a Parigi tutti approdano col sorriso e se ne vanno esausti. Il delirio parigino è proseguito sotto casa di Neymar, presa d’assalto da alcuni ultras che accusano il brasiliano per i continui infortuni che limitano le sue presenze in campo.  
Il matrimonio tra Messi e il PSG non andrà oltre il 30 giugno, data di scadenza del contratto della Pulce. Che sta riflettendo sul suo futuro, ancora indeciso tra la montagna di soldi dell’Arabia e il romantico ritorno a Barcellona.
A Parigi lo liquideranno come un calciatore qualsiasi, incapace di portare la Champions in un ambiente che con questa mentalità la Champions non la vincerà mai.