Il Barcellona ha vinto il titolo di Liga quattro anni dopo l’ultima volta: da Valverde a Xavi, da Messi a Lewandowski, le cose al Camp Nou sono cambiate tantissimo. Si può anche dire che siano andate a scatafascio prima della rinascita di quest'anno, ma la verità è che solo la crisi sportiva è stata in parte risolta, mentre quella economica continua – anche se dal mercato non sembrerebbe. Proprio il fatto di aver potuto fare mercato e di aver preso Robert Lewandowski ha avuto un peso determinante su questa stagione, sul campionato vinto in scioltezza. Lo dicono i numeri: il centravanti polacco ha messo insieme 31 gol in 42 gare stagionali di tutte le competizioni, 21 gol in 30 gare di Liga, e così si è preso il trono di capocannoniere della Liga – Benzema è secondo, staccato di quattro reti quando mancano ancora quattro partite alla fine del torneo.  Se guardiamo ai campionati top in Europa, i nove titoli consecutivi conquistati da Lewandowski permettono di appaiare Giorgio Chiellini – vincitore di nove scudetti consecutivi con la Juve – alle spalle di Thomas Müller, campione di Germania per undici stagioni consecutive. Lew però ha superato Arturo Vidal, l’unico in grado di tenere un record simile cambiando squadra: l’ex compagno di Lewa al Bayern ha vinto il campionato per otto stagioni consecutive tra il 2012 e il 2019, indossando le maglie della Juventus, del Bayern e poi del Barça. L’interruzione del 2020 prima dello scudetto 2021 con l’Inter ha fatto fermare la sua striscia a otto. Così, giusto per continuare a snocciolare dati incredibili, possiamo anche aggiungere che alla fine di sei degli otto campionati vinti con il Bayern, Lewandowski ha conquistato anche il titolo di capocannoniere. Le ultime cinque Bundesliga si sono concluse esattamente in questo modo, quindi vuol dire che se Lewandowski riuscirà a completare anche il "double 2023" la sua striscia arriverà a quota sei. Difficile pensare a una macchina – da gol e da trofei – più continua e più efficace.

(Da rivistaundici.com)