CALCIO
Scene da "far west" nello spogliatoio del Sion
Nau.ch ricostruisce ciò che sarebbe successo nella pausa della partita di Ginevra
Pubblicato il 16.05.2023 14:56
di Red.
Ancora una volta, a Sion regna il caos più totale. A tre turni dalla fine del campionato, il club si trova in fondo alla classifica e ha richiamato, ormai per la quarta volta, Paolo Tramezzani in panchina. L'avventura di David Bettoni è durata pochissimo: il 5 a 0 di Ginevra gli è stato fatale.
Come riporta Nau.ch, il tecnico francese è stato licenziato dal presidente Christian Constantin già durante l'intervallo della partita contro il Servette. Tuttavia, questo è solo l'inizio della storia.
A Ginevra, nello spogliatoio del Sion si sarebbero verificate scene incredibili durante l'intervallo. Sempre secondo Nau.ch, ecco in ordine cronologico ciò che sarebbe successo.
Quando l'arbitro ha fischiato la fine dei primi 45 minuti, Constantin si è diretto negli spogliatoi sfogando la sua rabbia contro l'allenatore Bettoni e sotto gli occhi attoniti dei giocatori. Il tutto sarebbe durato diversi minuti.
A quel punto Constantin ha poi preso il comando delle operazioni e ha deciso le sostituzioni per il secondo tempo.
Il presidente è poi passato ad attaccare verbalmente anche il difensore Dimitri Cavaré, accusandolo di non riuscire a stoppare un pallone. La risposta del giocatore non si è fatta attendere tanto che la situazione ha rischiato veramente di degenerare. Constantin, che da giovane era un pugile dilettante, avrebbe stretto i pugni e si sarebbe messo in posizione di combattimento, sfidando così il suo giocatore. Scene da Far West e grande agitazione nello spogliatoio. Incredibile! Tra giocatori e staff sono per fortuna riusciti a fermare la rissa, evitando così una completa escalation.
Alla fine la partita è terminata con una netta sconfitta (5 a 0) e a fine partita i tifosi si sono fatti sentire. Prima tentando un assalto agli spogliatoi e poi spargendo dei pezzi di vetri davanti al bus della squadra, obbligando i giocatori a restare per almeno tre ore negli spogliatoi.
Ieri la decisione del club di separarsi dal suo allenatore: una scelta che a quel punto ormai non ha più sorpreso nessuno.