CALCIO
Per il Basilea è una finale, per il Lugano non ancora
Bianconeri, in lotta per il secondo posto, attesi da una gara delicata oggi al St.Jakob
Pubblicato il 21.05.2023 10:46
di L.S.
Tre partite alla fine del campionato e poi l’appuntamento con la storia del 4 giugno al Wankdorf.
Intanto, come ha detto Croci-Torti nella conferenza stampa di venerdì, la concentrazione è tutta sulla sfida di oggi a Basilea. Si prende partita per partita, nella speranza di fare più punti possibili. Il Crus ha già fatto capire che gli piacerebbe tanto arrivare secondo ed eguagliare il risultato ottenuto una ventina di anni fa dal compianto e indimenticato Morinini. Per far ciò bisognerà racimolare tanti punti contro Basilea, YB e Zurigo, anche perché il Servette, con la vittoria di ieri a Winterthur, ha fatto capire di non voler mollare il posto dietro l’YB.
Quella di oggi pomeriggio al St. Jakob è una sfida però insidiosa e di difficile lettura: reduce dalla bruciante eliminazione in Conference League contro la Fiorentina, che squadra si troveranno di fronte i bianconeri?
Solitamente le squadre che disputano le coppe faticano, per un problema prettamente mentale piuttosto che fisico, a entrare in partita nella sfida successiva di campionato: succederà lo stesso oggi al Basilea? Difficile dirlo, anche perché i renani sono attesi davanti al proprio pubblico a un riscatto e se vogliono disputare la prossima stagione le Coppe, hanno assoluto bisogno di ottenere nove punti nelle ultime tre partite contro Lugano, Servette e Grasshoppers. 
Se è vero che da quando il Lugano è tornato in Super League il bilancio delle 15 sfide disputate al St. Jakob-Park è nettamente favorevole ai renani, che si sono imposti 9 volte contro le due affermazioni ticinesi e i 4 pareggi, quest’anno il vento sembra essere cambiato. Finora due successi e un pareggio (oltretutto in vantaggio di due a zero alla pausa a Cornaredo) per i bianconeri, che ormai sono entrati in pianta stabile a far parte dell’élite del calcio elvetico.
A parte gli infortunati Mai, Hajdari e De Queiroz, Croci-Torti ha la rosa quasi al completo, grazie ai rientri di pedine fondamentali come Steffen, Doumbia e Valenzuela.
Non dovrebbero esserci novità nel tridente d’attacco, con Celar, Steffen e Aliseda che nelle ultime sfide hanno brillato, mentre Amoura e Bottani potranno essere armi importanti da sfoderare nel finale di partita.
I renani invece dovranno fare a meno di Adams, Xhaka, Burger e Millar, rendendo la panchina, solitamente micidiale, molto meno temibile.
Arbitrerà il signor Fähndrich, che tra l’altro dirigerà la finale del 4 giugno, mentre al VAR ci sarà Horisberger.