CALCIO
Basilea furioso: "Il solito Fähndrich"
I renani se la prendono con l'arbitro che ha espulso Calafiori e il tecnico Vogel
Pubblicato il 21.05.2023 21:47
di Red.
Cos’è successo alla fine di Basilea-Lugano negli spogliatoi del St. Jakob? Il giornale “20 minuten” ha raccontato la rabbia dei renani, dopo che tutti hanno visto cos’era successo sul campo dopo il fischio finale dell’arbitro Fähndrich. Il tecnico Heiko Vogel, visibilmente nervoso negli ultimi minuti, tanto da rimediare un cartellino giallo, è andato a stringere la mano e a “salutare” il direttore di gara a fine partita, rivolgendogli delle parole offensive. Da qui il cartellino rosso (doppio giallo) con l’allenatore che è tornato furioso negli spogliatoi dando calci al tunnel mobile.
"Ci insulta per 90 minuti e poi quando diciamo qualcosa ci mostra il giallo", avrebbe gridato il capitano dei renani Frei nei corridoi, infastidito dalla direzione di gara dell’arbitro che dirigerà anche la finale di Coppa Svizzera tra Lugano e YB.
Nemmeno Marwin Hitz, il portierone del Basilea, ha risparmiato critiche nei confronti di Fähndrich: “È imbarazzante, ti insulta e poi ti dà pure cartellini gialli come nel Far West. "E non è stata la prima volta in questa stagione”
Hitz però non vuole rivelare cosa avrebbe detto nello specifico l'arbitro Fähndrich. "Non parlo di decisioni sbagliate, ma del modo in cui sono state comunicate. È stato un discorso “sotto la cintura”. Credo che anche oggi si sia divertito ad arbitrare a modo suo. Non ci è stato nemmeno permesso di bussare alla sua porta dopo la partita. Una persona di solito si nasconde quando ha qualcosa da nascondere".
L’arbitro Lukas Fähndrich non ha voluto lasciar correre le accuse del Basilea e ha affrontato anche lui i media. Una novità che ha preso piede già da qualche partita nel nostro campionato: "Ci sono state parole chiare tra me e i singoli giocatori. Posso soltanto confermare che non ho insultato nessuno. Abbiamo sentito dei rumori fuori dal nostro spogliatoio dopo la fine della partita, ma nessuno ha chiesto di poter entrare", ha detto Fähndrich. "La mia porta è sempre aperta. Sono sempre molto disponibile a comunicare. Di norma, però, fa bene a tutti calmarsi un po' per 15 o 20 minuti dopo la partita".
Da notare che tra le due panchine, a parte un piccolo battibecco dopo l’espulsione di Calafiori e un paio di bianconeri in panchine, non ci sono stati problemi.
Il Lugano dal canto suo si era lamentato per un fallo, piuttosto netto di Augustin su Doumbia, che avrebbe poi portato al gol del vantaggio renano. Se l’infrazione (la spallata) del giocatore del Basilea appare netta, è anche vero che la palla è poi uscita in fallo laterale e poi, soltanto in un secondo tempo, è nata l’azione del gol renano.
Impossibile per il VAR, in casi come questi, intervenire.