CALCIO
Arrivederci ragazzi (con una vittoria)
Stasera il Bellinzona di Sergio Zanetti si accomiata dai propri tifosi affrontando il Thun
Pubblicato il 23.05.2023 07:57
di Enrico Lafranchi
Quella di questa sera è l’ultima partita dei granata davanti al loro affezionato pubblico. Andranno poi a giocare alla Pontaise contro lo Stade Lausanne che si è già appropriato di 9 punti di cui 6 conquistati al Comunale. Sì, i vodesi possono essere considerati anche loro una “bestia nera”. Ma ci può stare perché i ragazzi di Anthony Braizat sono in corsa per la promozione. Sono favoriti dal calendario, stasera giocano con il Vaduz. Hanno 56 punti come il Wil che però se la deve vedere con due avversari tosti come il Losanna e l’Yverdon (guarda caso gli stessi dell’Aarau, in ritardo di un punto pesantissimo difficilmente recuperabile).
Ma, procediamo con ordine. Avversario degli uomini di Zanetti è il Thun di Lustrinelli che ultimamente ha accusato nettamente il colpo. I bernesi nelle ultime tre uscite hanno totalizzato 2 soli punti, addirittura uno in meno di capitan Tosetti e compagni. Nella disastrosa partita di Neuchâtel sono stati nuovamente schierati alcuni giocatori che sarebbe stato meglio lasciare negli spogliatoi, se non proprio a casa. Lo diciamo senza entrare nel merito delle “scelte tecniche”, ci mancherebbe. È pero legittimo chiedersi come mai si continui a sacrificare Rodrigo Pollero. E Sergio Cortelezzi? Il capocannoniere è stato schierato da titolare, sostituito al 70’ da Ocampo, per l’ultima volta con il Thun. Parliamo di Cortelezzi che, appena entrato a Yverdon, ha trasformato con grande freddezza il calcio di rigore che è valso ai granata 3 punti contro la prima in classifica. Qualche cosa non sembra tornare nella formazione che viene mandata in campo. Samba, che non ne indovina una da un bel po’, ha sempre mantenuto un posto d’onore. È tornato a segnare col Vaduz, si era però usciti con sei reti sul groppo (alla Maladière Trésor si è mangiato un gol già fatto).  D’accordo che non deve essere facile destreggiarsi nel deserto del peggiore attacco di ChL, però è spesso fuori dal gioco. In Promotion rappresentava un pericolo costante per tutte le difese, quest’anno siamo in Challenge League che è tutto un altro campionato (lo si può dedurre dai risultati).
Vedremo se il giovane Ranjan Neelakandan, ragazzo mica male e pieno di entusiasmo affermatosi al torneo pasquale, sarà della partita. A Neuchâtel ha giocato una ventina di minuti, col Wil meno di dieci. Il Bellinzona non ha più niente da perdere, siamo ormai alla fine di un’annata decisamente complicata i cui numeri sono lontanissimi da quelli che erano stati messi in conto alla vigilia. Non per colpa dei giocatori, sia chiaro. Può darsi che la partita con lo Xamax sia stata giocata con un po’ di leggerezza. Dal momento che i “giochi” erano fatti (sul campo, per la licenza aspettiamo fiduciosi venerdì) la squadra potrebbe essersi platealmente rilassata. Certo che c’è da rabbrividire pensando a quello che sarebbe successo se dietro non ci fosse stato lo Xamax con una marcia ancora in meno.
Auguriamoci che col Thun (calcio d’avvio alle 20.15) i ragazzi rispondano “presente”. Una svolta comportamentale, rispetto a otto giorni fa, è d’obbligo.