CALCIO
"Quello scorretto è Stagno!"
Moresi mette i puntini sulle "i" dopo le dichiarazioni del diesse del Paradiso
Pubblicato il 23.05.2023 13:33
di Carlo Scolozzi
Prima le parole di Rota, poi quelle di Stagno e dulcis in fondo il pensiero di Mister Ludovico Moresi. Insomma, Lugano 2-Paradiso, cominciata sabato alle 16 a Cornaredo, è una partita infinita e con diversi spunti di discussione fuori dal rettangolo verde. 
Chiamato in causa questa mattina dal direttore sportivo del Paradiso (vedi articolo "Rota lancia il sasso nello Stagno...) "Ludo" risponde per sé e per il suo assistente. "È un po' triste quanto dichiarato da Stagno e mi sono sentito chiamato in causa ingiustamente. A Lugano, infatti, nessuno è stato scorretto o irrispettoso. Quelle mie e di Dario erano solamente la lettura di una partita e i giudizi sulla nostra e altre squadre di questo Gruppo 3. Tutto qui".
Secondo Moresi, insomma, a Stagno sarebbe metaforicamente scivolato il piede sull'acceleratore. "Non capisco perché un'opinione legittima o un parere lecito debbano far scaturire questo pandemonio. Se pensa che noi siamo scorretti, forse è lui che ha qualche problemino, o cova rancore verso qualcuno. Vorrei spezzare ancora una lancia per Dario: un professionista di un certo livello non merita di essere additato in quel modo".
C'è poi la questione social, quella sì fa imbufalire un "Ludo" comunque pacato nei toni. "Utilizzare le mie foto con tanto di stemma del Lugano per pubblicare post ironici non è corretto. Noi educhiamo in proposito i nostri ragazzi della Under 15 e forse qualche lezioncina in merito servirebbe anche a Stagno. Non si permetta mai più di fare una cosa del genere, un attacco di basso profilo degno della Quinta Lega, non dei nostri livelli".
Moresi chiude comunque porgendo un ramoscello d'ulivo al dirigente biancoverde. "Tanti giocatori del Paradiso hanno il mio numero di telefono. Se il diesse vuole chiamarmi per scusarsi è ben accetto. Ci metteremmo due minuti per chiarirci. Lo conosco e so che è un ragazzo sanguigno e passionale, che ci mette l'anima. Ma non deve uscire dal seminato e questa volta, purtroppo, l'ha fatto".