Lugano 2-Paradiso di sabato l'avevamo già definita la partita infinita, parafrasando il famoso film, e si sta rivelando proprio tale. Prima le dichiarazioni di Dario Rota rilasciate ai microfoni di Teleticino per la trasmissione Fuorigioco, poi la replica di Gianpiero Stagno e infine la controreplica di Ludovico Moresi, entrambe affidate a questo portale. Dopo l'assistente e il Mister del Lugano 2 e il direttore sportivo del Paradiso è ora il turno del presidentissimo biancoverde Antonio Caggiano. "Mi voglio veramente collocare lontano anni luce da queste polemiche, perché ne ho sentite e lette di tutti i colori in questi giorni, sia da una parte che dall'altra. Addirittura avremmo dovuto perdere apposta a Cornaredo per via della vicinanza e di una forma di "ticinesità". Io giro la questione e ribadisco in queste righe che mi auguro di poter instaurare una florida collaborazione col Lugano".
Non ci sono insomma rancori da parte di Caggiano. "Assolutamente no, io spero che i bianconeri di Moresi e Rota si impongano nelle finali e che salgano quindi di categoria. Farebbe comodo a tutto il nostro movimento avere una U21 in Prima Promotion. Per il resto mi coccolo i miei ragazzi, che a Cornaredo sono stati una volta di più strepitosi e fantastici. Gli avversari non hanno giocato male, ci mancherebbe, ma nel calcio vince chi fa un gol in più e il campo ha premiato ancora una volta un Paradiso protagonista di una stagione stratosferica. Se il Lugano 2 ha da recriminare lo faccia guardando al suo interno e non in casa d'altri, nello specifico la nostra. Nel calcio non conta solo essere belli, ci vuole incisività e concretezza, due doti che sabato abbiamo sfoggiato noi. Inoltre mi è parso che i bianconeri si accontentassero del pareggio: il mio consiglio è di non ripetere una simile prestazione speculativa sabato a Freienbach".
Ma Stagno ha sbagliato a replicare a Rota? Secondo il presidente biancoverde "Gianpiero è un sanguigno, ormai lo conosciamo. Si possono discutere i suoi modi, ma non i contenuti. È infatti inconfutabile che siamo a +10 sul Lugano 2 e addirittura a +12 sul Tuggen. E se abbiamo compiuto un simile cammino non può essere merito della fortuna! Le parole di Moresi e Rota hanno perciò dato fastidio anche a me".
Ma quello che non è andato davvero giù a Caggiano è un altro aspetto. "Mi attendevo, come affermato anche dal mio direttore sportivo, il passillo (cerimonia con cui si omaggiano i vincitori del campionato ndr.). In questo senso devo proprio dire che il Lugano 2 ha mancato clamorosamente di fair play. Sarà solo un gesto simbolico, ma sono rimasto deluso da questa mancanza, lo ammetto. Inoltre a fine partita Moresi ha rilasciato quelle dichiarazioni...".
È però tempo di voltare pagina. "Assolutamente, voglio porre fine a questa polemica che va avanti ormai da giorni ed è durata fin troppo. Col Lugano non voglio fare la guerra, ma al contrario collaborare, lo ripeto per l'ennesima volta".
(nella foto di Patrizia Scolozzi il presidente del Paradiso Antonio Caggiano)