CALCIO
Un'occasione buttata via
"Sono stati fatti errori a tutti i livelli" ammette il numero 11 granata Matteo Tosetti
Pubblicato il 25.05.2023 04:43
di Enrico Lafranchi
Matteo Tosetti sta terminando la stagione in crescendo. L’aveva iniziata bene con Sesa e Cocimano ma poi Raineri l’ha fatto giocare con il contagocce, facendogli rivivere i “fantasmi” del Tourbillon, sua ultima stazione prima di rientrare in Ticino: “Il Sion mi ha messo da parte, Tramezzani (!) non mi ha neanche più convocato” – aveva spiegato al suo arrivo a Bellinzona. Era particolarmente importante per il neo-granata ritrovare subito quelle certezze che gli erano venute a mancare in Vallese. Fiducioso nei suoi mezzi: “Penso di avere tutte le carte per disputare una bella stagione”. Ottimista, anche quando la conduzione fu affidata a Maccoppi, sul prosieguo del campionato: “La promozione è il nostro sogno, è giusto crederci sino alla fine”. È stato tra i migliori in campo col Thun (di cui è un ex): “Non è che sono uno specialista di duelli (lo avevamo evidenziato nel commento della partita, ndr), ma la situazione era effettivamente questa. Magari da parte mia ci si aspetta altre cose, però quando i più ‘vecchi’ vanno nei duelli e si danno fino allo svenimento, chiaramente i giovani ci seguono. Per loro siamo un esempio…”.
Matteo, dieci e lode a tutti per come vi siete congedati: 
“Diciamo che abbiamo fatto il minimo sindacabile, eravamo in debito con i tifosi. Siamo felici di avere dato loro l’ultima gioia stagionale. Questa vittoria la dedichiamo a tutti coloro che ci hanno sempre sostenuto anche nei momenti complicati: ce ne sono stati tantissimi”. 
C’è ancora la partita con lo Stade. I vodesi sono stati bloccati dal Vaduz (2-2), ci proverete anche voi? 
“Speriamo di metterci la ciliegina sulla torta alla Pontaise con una vittoria. Sarebbe bello chiudere coi 3 punti la stagione anche perché non siamo mai riusciti a vincere due partite di fila”.
Una stagione così così: 
“Appena abbiamo trovato un po’ più di serenità i risultati sono arrivati, anche se altalenanti. Le prestazioni ci sono state, peccato non averlo fatto prima, potevamo giocarci qualcosa di diverso. Ma come ben sappiamo con i ‘se’ e i ‘ma’ non si va da nessuna parte. In fondo il campo ci ha dato quello che ci meritavamo. Sì, è stata una stagione abbastanza anonima”.
Della tua sei contento? 
“Decisamente no, abbiamo fatto il minimo che era quello di centrare la salvezza che non era sicuramente il nostro obiettivo. Resta un grande rammarico perché è stata un’occasione buttata via”.
Possiamo parlare di delusione? 
“Direi soprattutto amarezza in quanto siamo finiti veramente lontano dai primi posti. Le possibilità ci sono state ma non siamo mai riusciti a svoltare nei momenti giusti. Un’altra occasione con così tante squadre che salgono non si presenterà più. Siamo coscienti di avere sbagliato, la pagheremo”. 
Le cause di questo flop?
“Sinceramente detto è stato sbagliato tanto, troppo. Non penso che qualcuno possa ritenersi soddisfatto. D’accordo che la stiamo chiudendo bene, ci siamo salvati in un momento complicato. Ma è l’unica cosa che resta, sono stati fatti errori a tutti i livelli. Vediamo di non più commetterne nei prossimi anni”.
Tosetti resterà granata?
“Non dipende da me (sorride, ndr), ma dalla società!”.
Matteo, Dragan, Gaetano sono giocatori imprescindibili di una rosa cui si sta già lavorando, come precisato dall’amministratore unico Gabriele Gilardi, in vista di potenziarla (e presumibilmente sfoltirla). Sperando, come dice Tosetti, che non si commettano gli errori di quest’anno.