Il caso Dani Alves, il giocatore brasiliano in prigione da gennaio per un presunto stupro nella famosa discoteca Sutton di Barcellona, continua a far parlare di sé.  
La difesa di Alves ha presentato un nuovo ricorso per chiedere il suo rilascio, ma il giudice che sta indagando sul suo caso ha negato la richiesta per la seconda volta a causa dell'alto rischio di fuga, del cambiamento della sua versione dei fatti e delle immagini degli agenti di sicurezza.
Il quotidiano Ara ha pubblicato mercoledì un articolo in cui vengono sviscerate le immagini delle telecamere di sicurezza della discoteca la notte della presunta violenza sessuale di Dani Alves.
"Dani Alves è stato il primo a lasciare il bagno e poco più tardi è uscita anche la ragazza", riporta il quotidiano Ara.
Secondo queste informazioni, la vittima "va subito dalla cugina per dirle che era ora di andarsene e si limita a stringere la mano a Dani Alves. Le due lasciano la discoteca in fretta e furia".
Un'altra immagine che spicca tra quelle catturate dalle telecamere di sicurezza è quella in cui si vede la denunciante "di spalle al calciatore, ma lui le afferra la mano e se la porta ai genitali".
Una volta in strada, la denunciante "inizia a piangere". "Uno dei primi gesti che compie è quello di indicare ripetutamente il ginocchio, dove aveva una ferita che il referto medico avrebbe evidenziato", affermano.
Insomma, immagini che per il momento non chiariscono esattamente la dinamica dell’accaduto. Per i giudici non sarà certo semplice stabilire cosa sia esattamente accaduto in quei bagni, ma una cosa è chiara: per il momento Dani Alves resta in prigione e probabilmente non ne uscirà molto presto.