HOCKEY: LA SQUADRA DI PELLETIER È IN FORMA E PUÒ PUNTARE IN ALTO
Il Lugano adesso può far paura a tutti
A tre settimane dai playoff la squadra di Pelletier sembra in grande forma
Pubblicato il 13.03.2021 10:45
di Luca Sciarini
Cinque vittorie su cinque non è roba da poco. Soprattutto se si parla di derby. Anche in una stagione strana come questa e contro un Ambrì che sembra meno esplosivo del solito.
Il Lugano c’è e a tre settimane dall’inizio dei playoff è sicuramente una notizia incoraggiante.
Serge Pelletier sembra aver trovato il giusto equilibrio e l’amalgama ideale delle sue linee. Una squadra che attaccante e difende compatta, davanti a un portiere in grande crescita come Schlegel.
Basterebbe aver sentito l’intervista concessa ieri sera da Löffel ai colleghi della RSI per capire com’è cambiato il Lugano: “Mi piacerebbe giocare un po’ più offensivamente ma per il bene della squadra so che devo adattarmi a un ruolo più difensivo”.
Parole che pronunciate con la C sul petto valgono tanto.
L’impressione è che questa squadra stia col suo allenatore, che all’interno del gruppo si sia creata un’atmosfera che sarebbe importante mantenere fino alla fine di questo campionato.
Nelle scorse ore sono giunte anche in Ticino le parole di Mc Sorley che ha candidamente ammesso di aver firmato per una squadra di National League e che la prossima stagione tornerà così in panchina.
Il tutto un paio di giorni dopo aver confermato di aver investito nella nuova pista e nel nuovo progetto del Sierre.
A questo punto le domande sono due: Mc Sorley riuscirà a mantenere il piede in due scarpe e soprattutto, quale squadra allenerà?
Al momento sembrano esserci solo tre squadre che non hanno un allenatore per la prossima stagione: Lugano, Losanna e Bienne.
Domenichelli aveva assicurato che non aveva firmato con nessuno e che fino a fine campionato non si sarebbero prese decisioni.
Se prendiamo per buone le sue parole, Pelletier può stare tranquillo. Ha ancora tutto il tempo per dimostrare di meritarsi la conferma sulla panchina bianconera.
È forse giunto il momento di riconoscere a questa squadra, che non ha goduto di rinforzi sul mercato (forse anche per la questione legata alla riduzione dei salari dei giocatori), di aver finora disputato un ottimo campionato. E annoverarla di fatto tra le pretendenti al titolo. In fondo ha tre soli punti in meno dello Zurigo che si era rinforzato con Andrighetto e che mette in pista cinque stranieri. Perciò occhio…