CALCIO
Ci vuole un segnale forte allo Young Boys
I bianconeri affrontano i campioni svizzeri nell'antipasto della finale di Coppa
Pubblicato il 25.05.2023 10:28
di L.S.
Ultima in casa per quest’anno, ultimissima davanti alla tribuna Monte Bré, che sarà la prima a essere demolita per far spazio al nuovo impianto.
I ragazzi di Croci-Torti affronteranno quell’YB che si troveranno di fronte, in una partita molto più “seria”, tra dieci giorni al Wankdorf, dove ci si giocherà la Coppa Svizzera.
Ieri però il tecnico bianconero ha insistito per restare nel presente, nella gara di questa sera, considerata molto importante per blindare perlomeno il terzo posto, che significa, mal che vada, gironi sicuri in Conference League.
Continuare la striscia positiva (quattro vittorie e quattro pareggi) nelle ultime due partite di campionato sarebbe importante per arrivare con il serbatoio pieno di entusiasmo all’appuntamento della finalissima.
Se per lo Young Boys quella di stasera sarà davvero “una passeggiata”, come affermato ieri dal Crus, lo capiremo presto, ma una cosa è certa: se è vero che da ormai un mese i gialloneri hanno focalizzato l’attenzione sul 4 giugno, è anche vero che gli ultimi risultati sono lì a dimostrato che non hanno mai regalato nulla a nessuno. Il Lugano è avvisato.
La stagione, negli scontri diretti con bianconeri, ha finora dato ragione ai bernesi con due vittorie e un pareggio (quello di febbraio al Wankdorf per 1 a 1) e una sensazione di superiorità che ovviamente fa sempre pendere i favori del pronostico dalla loro parte.
Stasera potrebbe però essere una partita lontana dai canoni attesi: il Lugano ha bisogno di punti per non rischiare, mentre la squadra di Wicky, dopo aver festeggiato il titolo, sta “semplicemente” caricando le pile in vista della finale. Difficile, in una situazione così anomala, prevedere che tipo di partita ne verrà fuori.
Ancora una volta il tecnico bianconero dovrà fare a meno di alcune pedine importanti: non ci saranno gli squalificati Saipi e Hajrizi, mentre ai già infortunati Mai, Daprelà e De Queiroz, si sono aggiunti Bottani e Mahou. Per quest’ultimo la stagione dovrebbe essere finita.
Buone notizie invece per quanto riguarda Hajdari, che dovrebbe tornare finalmente in campo e potrebbe diventare una pedina importante in questo rush finale.
In attacco, viste le assenze di Bottani e Mahou, ci saranno i soliti quattro per tre posti: da capire se Amoura prenderà il posto di Aliseda, apparso leggermente affaticato nelle ultime uscite.
A centrocampo ballottaggio Bislimi-Macek per affiancare la coppia Sabbatini e Belhadj: per il tunisino una bella chance per mettersi di nuovo in mostra dopo l’espulsione di un mese fa contro il Sion e solo qualche scampolo di gara nelle ultime uscite dei bianconeri.
Dubbi per chi difenderà la porta, in quando Osigwe non ha ancora risolto tutti i suoi problemi fisici: probabile che tocchi al giovane Serif Berbic fare il suo esordio. Non sarebbe certo uno dei più morbidi, considerata la forza dell’avversario, soprattutto sulle palle alte.
Arbitrerà il signor Cibelli, mentre al VAR ci sarà Tschudi.