CALCIO
Il Lugano domina, lo Young Boys litiga
Due reti bellissime di Aliseda e Amoura: spintoni tra due giocatori bernesi!
Pubblicato il 25.05.2023 20:48
di L.S.
È stato un Lugano bellissimo, che ha realizzato due reti stupende, con Aliseda e Amoura, due pennellate di grande classe che hanno steso lo Young Boys.
Qualcuno dirà che il 4 giugno sarà tutta un’altra partita e forse sarà anche così, ma quello che si è visto stasera a Cornaredo fa pensare che il Lugano ha tutte le carte in regola per vincere questa Coppa.
I bernesi sono stati letteralmente annichiliti e il risultato di 2 a 0 è decisamente bugiardo: poteva e doveva essere molto più ampio.
La squadra del Crus ormai non si limita soltanto a vincere: no, ora convince, diverte e dà spettacolo. Peccato che il pubblico ormai è quello che è: pensate cosa susciterebbero prestazioni del genere davanti a uno stadio strapieno e debordante. Speriamo che col nuovo Cornaredo cambi qualcosa, perché questi ragazzi e questa società se lo meritano.
Inutile perdersi nelle pieghe di una partita dominata dal Lugano: basta fare qualche nome per esaltare una prestazione quasi perfetta.
Iniziando dal giovane portiere Berbic, bravo tra i pali e molto sicuro anche nelle uscite. Una bella personalità per un ragazzo che il Lugano farà bene a considerare anche per la prossima stagione, anche se Saipi e Osigwe sembrano intoccabili.
Doumbia, a parte un paio di giocate del pericoloso Elia, ha giganteggiato nella posizione di difensore centrale, mentre il capitano Sabbatini ha dispensato grande sapienza e intelligenza tattica. Ormai non è una novità. Bene anche Belhadj, che ha regalato a Celar un cioccolatino che lo sloveno non ha saputo scartare (palo esterno).
E poi Steffen, sempre più presente nel gioco bianconero e soprattutto Aliseda, autore di un gol pazzesco, che ha sintetizzato in una sola giocata tutta la sua sapienza calcistica.
Senza dimenticare Amoura, entrato nell’ultima mezz’ora, che ha letteralmente fatto impazzire la difesa giallonera nella posizione di “falso nueve”: una rete con un cucchiaio irridente e tante occasioni che avrebbero potuto dare un altro aspetto al risultato finale.
Cambierà qualcosa dopo questa partita? Difficile da dire, ma il nervosismo e la piccola rissa tra Rieder e Niasse (nella foto Bluesport), dopo il secondo gol di Amoura, è l’emblema di una serata difficile per i neocampioni svizzeri.
Dovrà essere bravo adesso Wicky a ritrovare quella serenità che stasera lo Young Boys ha decisamente smarrito.
E Croci-Torti? Dovrà “semplicemente” gestire una squadra che sembra viaggiare con il pilota automatico. Ottimismo sì, ma attenti all’euforia che potrebbe scaturire dopo questa bella vittoria. Il Crus sa che l’equilibrio, nei prossimi dieci giorni, sarà fondamentale.
Intanto appuntamento a lunedì a Zurigo per l’ultima di campionato: il pareggio del Servette lascia ancora intatte le speranze per il secondo posto. Che alimenterà sempre la stessa domanda: meglio secondi o terzi?