CALCIO: PARLA IL DIRETTORE SPORTIVO MARCO PADALINO
"Una vittoria che ci voleva ma non è ancora fatta"
Marco Padalino, direttore sportivo del Lugano, felice del successo guarda già avanti
Pubblicato il 14.03.2021 18:26
di Red.
Su Ardaiz ci aveva sempre scommesso e oggi può finalmente sorridere.
Marco Padalino, raggiunto telefonicamente dopo la bella vittoria di Vaduz, inizia propria dall’autore della bella doppietta. I primi gol in Super League per l’uruguaiano.
“Sono molto felice per lui, era strano perché in allenamento lo vedevamo fare grandi cose e poi in partita, anche un po’ per sfortuna, non era mai riuscito a trovare la via della rete. Oggi si è finalmente sbloccato e speriamo sia di buon auspicio”.
Tornando invece alla vittoria, è piaciuto questo Lugano più offensivo.
“Credo che Jacobacci abbia dato un segnale chiaro per sfondare la loro difesa, abbiamo giocato con due attaccanti e Bottani dietro le punte per cercare di mettergli un po’ di pressione. Ovvio che il gol trovato dopo pochi minuti, contro una squadra difensiva come il Vaduz, ci abbia favorito”.
Il Vaduz finora vi aveva fatto penare ma oggi non c’è stata partita.
“Nelle altre partite ci avevano sempre fatto giocare male, oggi invece al di là dei gol segnati, mi è piaciuta anche la personalità della squadra, che ha saputo far girare bene la palla in ogni circostanza”.
È piaciuto in questo senso anche Ziegler, che ha preso il posto dello squalificato Daprelà.
“Non avevamo dubbi sulle qualità e sull’apporto che ci poteva dare Reto, la carriera parla per lui. Ci ha dato molta solidità, è bravo nel vedere il gioco e nei lanci lunghi, ora toccherà al mister decidere chi giocherà contro il Basilea”.
È sembrato un po’ più in difficoltà Abubakar.
“Era forse un po’ spaesato, sappiamo che può far meglio: consideriamo che era la prima volta che giocava con Ardaiz e perciò ci poteva stare”.
E invece Baumann? Alcune belle parate alternate a un paio di incertezze.
“Lui è così, è un portiere di enorme talento, deve solo migliorare nella concentrazione che ogni tanto gli viene meno”.
Con questa vittoria si può dire che la salvezza è quasi raggiunta e adesso si può guardare in alto?
“Per la salvezza mancano ancora sei punti, perciò andiamoci con i piedi di piombo. È ovvio che poi bisognerà essere un po’ più ambiziosi e iniziare a guardare in alto”.