CALCIO
Il Ticino è rosso e blù
Il Cantone ha perso, ma ha vinto: per una volta niente campanilismi
Pubblicato il 05.06.2023 11:55
di Giorgio Genetelli
Il Ticino ha perso la finale di Coppa Svizzera, ma ha battuto il campanile. E fidatevi del vecchio cronista qui scrivente, che lontano dal lavoro non è che vesta bianconero, e come lui ce ne sono stati centomila e più a smadonnare per una sconfitta immeritata e ad applaudire un Lugano bello e più che possibile. Il Ticino a sostegno di una squadra che lo rappresentava, al Wankdorf e davanti alla televisione.
 Perché Ticino? I conti sono facili: il Lugano ha una media di affluenza a Cornaredo di tremila spettatori, ospiti compresi; a Berna ce n’erano dodicimila. Quindi se ne sono aggiunti più o meno novemila che vanno a Cornaredo una volta all’anno, magari per vedere gli avversari del Lugano.
 Il Ticino ha rialzato la testa all’inizio del secondo tempo, quando il gioiello del Team Ticino Mattia Bottani ha messo dentro un gol frutto di tenacia e talento. Fin lì, il vecchio cronista aveva guardato la partita con il distacco delle domeniche vacue, ma poi è balzato sul divano e gli è parso che il suolo vibrasse, se non proprio come a Fuorigrotta, almeno come nella tribunetta della Valascia. Era bellissimo il martellare dei cuori, un unisono che rinsaldava i ponti e faceva tremare gli orticelli. E c’era perfino Arigoni, anche lui del Team Ticino, a incornare senza fortuna ma con tanta passione. E c’era Croci Torti, migrante del calcio, quando giocava, e anima di ogni maglia vestita.
 È andata male nel punteggio, ma in ogni caso nessun rimorso anche perché le palpitanti invettive hanno rivelato una passione che non può decadere, ci siamo sentiti ticinesi – e solo gli déi sanno quanto questa resistenza sia appartenenza a fronte delle blandizie dei fratelli confederati nei confronti della nostra terra e delle sue espressioni.
 Il Ticino ha perso, ma ha vinto. Anche se poi da oggi tutti torneremo bianconeri o granata o altro e basta, con la nostra Schadenfreude a richiudere orizzonti.