Archiviata la Coppa, ci si tuffa sulla nuova
stagione.
A Lugano è tempo di mercato e Carlos Da Silva, direttore sportivo dei bianconeri, è al lavoro già da parecchio tempo.
Per sferrare l’offensiva verso quei prospetti che sono ritenuti interessanti, bisognerà prima capire chi lascerà la squadra.
Un terzo posto e una finale di Coppa sono risultati importanti, che vanno forse al di là delle aspettative di inizio stagione, e l’appetito, come si dice, vien mangiando.
Il Lugano, impegnato l’anno prossimo su tre fronti (campionati, coppa e Europa), vuole allestire una rosa di tutto rispetto per cercare di essere protagonista ovunque. tenendo possibilmente sotto controllo il budget.
Ecco perché quest’estate dovrebbe essere anche il momento giusto per cercare di incassare qualche soldo dalle cessioni.
Il nome più caldo, quello che in questo momento ha il maggior mercato, è senza dubbio quello di Ignacio Aliseda.
Il suo manager ha già parlato con la dirigenza bianconera e adesso sta intavolando trattative con alcune squadre italiane. Il campionato della vicina penisola è il preferito dall’attaccante, sia per una questione di mentalità (latina) sia per la lingua.
Ci sono contatti con Monza, Cremonese, Lecce e Bologna, che se vorranno il giocatore dovranno però essere pronti a sborsare una cifra attorno ai 6-7 milioni di franchi (i bonus potrebbero essere una parte importante della trattativa).
I bianconeri sarebbero pronti ad accettare anche l’idea di perdere il loro attaccante sloveno Zan Celar (16 gol in questo campionato), ma finora l’offerta giusta non è arrivata.
Dovesse partire lo sloveno, i bianconeri sarebbero pronti a piazzare due colpi in attacco, un reparto che quest’anno ha risentito dell’assenza di una valida alternativa a Celar. Babic, che ha ancora un anno di contratto, non ha convinto pienamente.
Partito Daprelà, bisognerà acquistare un centrale difensivo affidabile, sperando di ritrovare Lukas Mai ai livelli di prima dell’infortunio.
Questione portieri: il discusso Saipi resterà titolare e la sua riserva sarà ancora Osigwe. Berbic, attualmente nel Lugano 2, piace molto allo Stade Losanna, che pensava di ingaggiarlo in prestito la prossima stagione. I vodesi però non credevano di poter ottenere addirittura la promozione, ma a questo punto, dopo la vittoria (2 a 0) di Sion, il traguardo sembra piuttosto vicino. In caso di Super League è probabile che puntino su un portiere più esperto.
Per quanto riguarda invece il mercato in entrata, manca soltanto la firma per l’arrivo del 19.enne terzino sinistro portoghese Martim Alexandre Marques, che arriva dallo Sporting Lisbona. Ha giocato sempre nella seconda squadra dello Sporting e tra meno di un mese prenderà parte ai campionati europei under 19 che si disputeranno a Malta. Un colpo di mercato interessante in chiave futura, un ragazzo che, con la partenza di Facchinetti, potrà crescere alle spalle di Valenzuela.
Dopo un buon girone di ritorno con il Wil (11 reti in Challenge League), sarà interessante capire cosa succedere invece con Nikolas Muci, che entro fine anno conoscerà il suo destino. La squadra sangallese può riscattare il giocatore a un prezzo già stabilito, sempre che lo stesso Muci sia ovviamente disposto al trasferimento.
Il Lugano sta per il momento alla finestra, in attesa di capire lo intenzioni del Wil e dello stesso Muci, pronto eventualmente a rientrare in gioco per riportare a casa il giovane bomber.
A Lugano è tempo di mercato e Carlos Da Silva, direttore sportivo dei bianconeri, è al lavoro già da parecchio tempo.
Per sferrare l’offensiva verso quei prospetti che sono ritenuti interessanti, bisognerà prima capire chi lascerà la squadra.
Un terzo posto e una finale di Coppa sono risultati importanti, che vanno forse al di là delle aspettative di inizio stagione, e l’appetito, come si dice, vien mangiando.
Il Lugano, impegnato l’anno prossimo su tre fronti (campionati, coppa e Europa), vuole allestire una rosa di tutto rispetto per cercare di essere protagonista ovunque. tenendo possibilmente sotto controllo il budget.
Ecco perché quest’estate dovrebbe essere anche il momento giusto per cercare di incassare qualche soldo dalle cessioni.
Il nome più caldo, quello che in questo momento ha il maggior mercato, è senza dubbio quello di Ignacio Aliseda.
Il suo manager ha già parlato con la dirigenza bianconera e adesso sta intavolando trattative con alcune squadre italiane. Il campionato della vicina penisola è il preferito dall’attaccante, sia per una questione di mentalità (latina) sia per la lingua.
Ci sono contatti con Monza, Cremonese, Lecce e Bologna, che se vorranno il giocatore dovranno però essere pronti a sborsare una cifra attorno ai 6-7 milioni di franchi (i bonus potrebbero essere una parte importante della trattativa).
I bianconeri sarebbero pronti ad accettare anche l’idea di perdere il loro attaccante sloveno Zan Celar (16 gol in questo campionato), ma finora l’offerta giusta non è arrivata.
Dovesse partire lo sloveno, i bianconeri sarebbero pronti a piazzare due colpi in attacco, un reparto che quest’anno ha risentito dell’assenza di una valida alternativa a Celar. Babic, che ha ancora un anno di contratto, non ha convinto pienamente.
Partito Daprelà, bisognerà acquistare un centrale difensivo affidabile, sperando di ritrovare Lukas Mai ai livelli di prima dell’infortunio.
Questione portieri: il discusso Saipi resterà titolare e la sua riserva sarà ancora Osigwe. Berbic, attualmente nel Lugano 2, piace molto allo Stade Losanna, che pensava di ingaggiarlo in prestito la prossima stagione. I vodesi però non credevano di poter ottenere addirittura la promozione, ma a questo punto, dopo la vittoria (2 a 0) di Sion, il traguardo sembra piuttosto vicino. In caso di Super League è probabile che puntino su un portiere più esperto.
Per quanto riguarda invece il mercato in entrata, manca soltanto la firma per l’arrivo del 19.enne terzino sinistro portoghese Martim Alexandre Marques, che arriva dallo Sporting Lisbona. Ha giocato sempre nella seconda squadra dello Sporting e tra meno di un mese prenderà parte ai campionati europei under 19 che si disputeranno a Malta. Un colpo di mercato interessante in chiave futura, un ragazzo che, con la partenza di Facchinetti, potrà crescere alle spalle di Valenzuela.
Dopo un buon girone di ritorno con il Wil (11 reti in Challenge League), sarà interessante capire cosa succedere invece con Nikolas Muci, che entro fine anno conoscerà il suo destino. La squadra sangallese può riscattare il giocatore a un prezzo già stabilito, sempre che lo stesso Muci sia ovviamente disposto al trasferimento.
Il Lugano sta per il momento alla finestra, in attesa di capire lo intenzioni del Wil e dello stesso Muci, pronto eventualmente a rientrare in gioco per riportare a casa il giovane bomber.