CALCIO
Il Basso Ceresio vola alto
La squadra nata nel 2021 festeggia la prima storica promozione in Seconda Lega
Pubblicato il 06.06.2023 09:41
di Carlo Scolozzi
Nato appena nel 2021 dalla fusione di Arogno, Melano e Rovio, il Basso Ceresio veste nuovamente l'abito da festa dopo la promozione dalla Terza Lega e si iscrive di diritto al gran ballo della Seconda. Lo strepitoso cammino dei ragazzi di Mister Lorenzo Padula ha infatti ricevuto nel weekend il conforto della matematica e il successo per 2-1 sul Ceresio (per l'occasione la partita si è disputata al Riva IV di Chiasso) ha quindi certificato il grande salto. Insomma, una piccola grande impresa registratasi quest'anno nel calcio regionale. Un successo che fa rima con condivisione, dal momento che, come recita lo slogan del Basso Ceresio, "lo sport dà il meglio di sé quando unisce". Noi dell'Eco dello Sport abbiamo interpellato in merito l'appassionato presidente del sodalizio giallorosso, ossia Marzio Righitto.
SONO FATTO COSÌ...
"Mi reputo un tipo tranquillo, che se ne sta sulle sue e tende a non essere protagonista. Non sono insomma uno alla Constantin o alla Renzetti".
NON LASCIO, MA RADDOPPIO
"Oltre che ricoprire il ruolo di presidente del Basso Ceresio, sono anche alla testa dell'Associazione Svizzera dei Geometri. Non mi faccio mancare nulla, insomma".
AUTOCTONI
"Era da vent'anni che volevamo dare vita a questa fusione. La nostra è la classica società di paese, genuina e costituita da gente del posto. Cerchiamo inoltre di coinvolgere la popolazione con le nostre manifestazioni".
DUE SALTI NON PROGRAMMATI
"Nel 2021 ci siamo iscritti in Quarta per disputare un buon torneo, da metà classifica in su, e ci siamo invece ritrovati in Terza! Al piano di sopra l'obiettivo era addirittura una salvezza tranquilla e invece abbiamo vinto anche questo campionato. A trascinarci è stato l'entusiasmo dei nostri giocatori, che sono giovani della regione. Lavorano con dedizione, meritano gli sforzi profusi dalla società".
ACQUA E FUOCO
"Il Mister Lorenzo Padula è una bravissima persona, molto pacata. Funziona quindi l'accoppiata col suo vice Francesco Sala, che è più focoso".
LA MACCHIA
"La partita interrotta con l'Insubrica a due minuti dalla fine sul 7-4 per noi avrebbe potuto segnarci, ma grazie alle capacità gestionali del nostro allenatore ci siamo ricompattati. Il nostro giocatore, che con una gomitata ha innescato la rissa, ha scontato la squalifica di dieci giornate e noi, per fortuna, ci siamo imposti ugualmente, vincendo tutte le gare rimanenti dopo la ripetizione di quel match, terminato in parità".
SE FOSSIMO UN FILM...
"Saremmo "Miracle on ice", ovvero la pellicola sulla straordinaria vittoria della nazionale statunitense di hockey, contro l'Unione Sovietica, alle Olimpiadi invernali di Lake Placid del 1980".
AVANTI TUTTA!
"I segreti del nostro successo sono tanti: un bel gruppo, la serenità, la consapevolezza nei propri mezzi e, non da ultimo, un attacco prolifico, figlio di una vocazione offensiva che ci ha portato pure a incassare molti gol. Ma ne abbiamo quasi sempre segnato uno in più dell'avversario. Noi zemaniani? No, siamo il Basso Ceresio!".
LA FILOSOFIA NON CAMBIA
"Ora che siamo approdati in Seconda siamo pronti a fermarci. Scherzo, ovviamente. Il nostro obiettivo? Continuare a giocare a calcio con immutate passione e attitudine e scendere in campo per divertirci. Questo è un po' il mantra che vogliamo inculcare anche e soprattutto nei ragazzi del nostro raggruppamento giovanile".