Sono
sempre di più le donne che lavorano nel calcio professionistico,
sono precise, ci mettono un grande impegno e sono determinate. Maria Cesar Alcala, assieme al
marito e alla sorella, è impiegata presso l'UD Almeria (formazione
che milita nella Liga spagnola). Ha iniziato come volontaria nelle
categorie inferiori e ha imparato il mestiere. La sua professionalità
e la sua intraprendenza non sono passate inosservate e il club ha
deciso di assumerla presso la prima squadra. Svolge un ruolo
particolare: garantisce che tutto sia pronto per i giocatori prima,
durante e dopo le partite. Le sue mansioni riguardano la
preparazione dello spogliatoio e dell'abbigliamento (sia per la gara
che per gli allenamenti).
Deve assicurarsi che i calciatori siano ben attrezzati e che tutto
sia in ordine. Ha parlato della sua esperienza al sito “Marca”.
“La mia attività è varia. Siamo in cinque. Ci dedichiamo al
bucato e predisponiamo tutto il materiale che è necessario e che va
posto negli armadietti”. La
giornata è così scandita: “Per i componenti della
squadra tutto deve essere pronto. Noi arriviamo sempre tre ore prima
di loro. Terminato l'allenamento o la gara, ritiriamo tutto:
pantaloni, tute, calze, biancheria intima, ciabatte, asciugamani. E
li portiamo in lavanderia”. Un
percorso che dura da 20 anni, da volontaria a professionista. Cosa le
piace: “Lo spogliatoio è come una famiglia. Il rapporto
è speciale. I calciatori sono molto giovani e per loro divento come
un genitore. Specie per quelli che vengono dall'estero”.
Le difficoltà: “Ci sono quando sono previste sessioni
doppie di allenamento, quando bisogna preparare le trasferte e il
ritiro”. Fondamentale è la
comunicazione con gli atleti per sapere di che cosa hanno bisogno.
Sulle donne e il calcio: “Per una donna lavorare in questo ambito
può essere difficile, ma non impossibile. Sono una delle prime. E
spero di essere fonte di ispirazione”.
E sul rapporto con i calciatori: “Li aiuto. Quando
arrivano sono un po' persi. Cerco qualcuno che possa pulirgli casa,
consiglio posti dove andare. È importante che si sentano
supportati”. Conclude:
“L'Almeria per me è tutto. È casa mia. La mia vita la
passo nello spogliatoio. È il club della mia terra”.
Calcio
Una donna nello spogliatoio
Quello che è necessario per preparare un allenamento o una partita