LIBRI
I macabri disegni del dolce Teddy
Sugli scaffali delle librerie si fa largo un thriller originalissimo
Pubblicato il 08.06.2023 04:47
di Carlo Scolozzi
Dalla quarta di copertina:
Teddy entra in cucina con un nuovo disegno. È l'immagine di un uomo che cammina all'indietro in un bosco fitto e intricato. Trascina una donna per le caviglie, ne sposta il corpo senza vita. Sullo sfondo, tra gli alberi, si vedono la mezzaluna e molte piccole stelle luccicanti.
"Teddy? Questo cos'è?"
Alza le spalle. "Un gioco".
"Che specie di gioco?" 
"Anya, la mia amica immaginaria, mima una scena e io la disegno".
Si può riassumere così l'essenza di "Teddy", l'originalissimo thriller ricco di illustrazioni scritto da Jason Rekulak, al suo secondo romanzo, che presto diventerà una serie per Netflix. Dice di quest'opera Stephen King: "I loved it". Il che è già una garanzia.
La trama? Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi del bimbo per tutta l'estate c'è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all'assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga.
All'apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamentre dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell'età.
Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi.
Si tratta insomma di un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, è capace di sorprendere il lettore, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all'imprevedibile colpo di scena finale.